Energy Golf Convention: analisi etica e finanziaria sulle rinnovabili
Affrontare il tema dell’energia rinnovabile facendo delle considerazioni in ambito etico e finanziario. L’Energy Golf Convention ha rappresentato un’importante occasione per gli imprenditori del settore produttivo riuniti al Picciolo Etna Golf Resort di Castiglione di Sicilia il 30 giugno e il 1° luglio.
Organizzata da Ciesse, azienda leader nella costruzione di impianti industriali, l’Energy Golf Convention si è rivelata una réunion di grande importanza per le imprese del settore produttivo che desiderano attuare la transizione green. L’evento ha riunito numerose aziende del settore, offrendo loro l’opportunità di discutere degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 stabiliti dall’Unione Europea, della crescita della domanda di energia elettrica e delle opportunità finanziarie disponibili per gli investimenti nel settore green. Uno degli argomenti principali affrontati durante l’Energy Golf Convention è stata la sfida di ridurre le emissioni di CO2 per contrastare i cambiamenti climatici. L’Unione Europea ha stabilito obiettivi ambiziosi, impegnandosi a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Durante l’evento, le imprese presenti hanno discusso delle strategie e delle soluzioni innovative per raggiungere tali obiettivi, condividendo le migliori pratiche e le tecnologie emergenti nel campo delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica e della mobilità sostenibile.
Inoltre, l’Energy Golf Convention ha fornito un’importante piattaforma per discutere di agevolazioni finanziarie e criteri ESG.
La giornata di Venerdì 30 giugno è iniziata con i saluti di benvenuto da parte dell’Ing. Alessio CatalanoOwner and Business Developer di Ciesse. La parola è poi passata a Santo Muscarà, Sole Administrator e Domenico Sillato, Owner and Technical Designer Manager del gruppo.
A partecipare come main sponsor della manifestazione anche Enerklima rappresentata dal CEO Riccardo Priolo che durante il suo intervento ha sottolineato l’importanza di creare sinergie per il tessuto imprenditoriale:
«Negli ultimi 20 anni abbiamo portato avanti prospettive etiche e finanziarie che si sono dimostrate vincenti. L’Energy Golf Convention sottolinea l’importanza cruciale di creare sinergie, promuovere incontri e mantenere un costante aggiornamento sulle ultime innovazioni introdotte dalle normative vigenti. È innegabile che il mondo imprenditoriale rivesta una responsabilità di primaria importanza verso le generazioni future. Tuttavia, è fondamentale riconoscere che tale responsabilità può essere affrontata anche come un’opportunità senza precedenti. Le agevolazioni fiscali e gli investimenti ESG per esempio possono rappresentare un vantaggio competitivo per le imprese, consentendo loro di ridurre i costi, stimolare l’innovazione e promuovere la crescita economica».
Il workshop ha coinvolto imprenditori provenienti da ogni parte d’Italia interessati a conoscere le novità sulle agevolazioni fiscali esposte dalla Dott.ssa Valentina Licari e dal Dott. Marco Vitale dello studio Vitale Associati- specializzati in consulenza aziendale e individuazione di soluzioni di finanza agevolata.
Lo studio Vitale ha analizzato il “Bonus investimenti Sud 2023”, il credito d’imposta riservato alle imprese del Mezzogiorno che acquistano beni strumentali. Noto anche come ”bonus sud”, il credito d’imposta costituisce un incentivo sia per le imprese fornitrici di beni che per quelle che effettuano investimenti per creare nuove unità produttive o ampliare la capacità produttiva delle unità esistenti.
La Dott.ssa Licari ha illustrato le novità del bonus prorogato per un altro anno dalla Legge di Bilancio 2023: «Nel corso del 2023, le imprese che effettuano investimenti in macchinari, impianti e attrezzature nuove potranno beneficiare di un credito d’imposta che varia dal 20% al 45% a seconda delle dimensioni dell’impresa. Una caratteristica interessante di questa misura è che è possibile ottenere la liquidità corrispondente al credito d’imposta anche prima di aver sostenuto effettivamente la spesa. I pagamenti possono essere infatti concordati liberamente con i fornitori e il credito può essere fruito anticipatamente una volta avvenuta la consegna dei beni- ha dichiarato la Dott.ssa Licari – Un’altra caratteristica importante- ha proseguito- è rappresentata dalla possibilità di cumulare il credito d’imposta con altre agevolazioni che si applicano agli stessi beni. Per esempio, se gli investimenti rientrano nelle categorie di “innovazione 4.0” e sono realizzati nel Mezzogiorno, potrebbe aggiungersi un ulteriore credito d’imposta del 25% previsto dalla legge 178/2020 per il 2023.
Infine, il credito d’imposta ha effetto retroattivo, il che significa che le imprese che hanno effettuato investimenti agevolati tra il 2016 e il 2022 potrebbero recuperare il credito d’imposta già maturato su tali investimenti, grazie alla proroga prevista per il 2023».
Secondo quanto dichiarato dalla dott.ssa Licari grazie a questa misura, le imprese potranno quindi sfruttare un’opportunità che rappresenta sia una significativa spinta economica per le imprese fornitrici dei beni, sia un considerevole supporto finanziario per quanti hanno avuto il coraggio di investire nella creazione di nuove unità produttive o nell’ampliamento della capacità produttiva delle unità esistenti.
Subito dopo la parola è passata al Dott. Francesco Stella specialista di finanza agevolata delle filiali intesa San Paolo in Sicilia. Il Dott. Stella ha introdotto il tema degli investimenti sostenibili e delle possibilità di finanziamenti a medio e lungo termine con un approfondimento sui criteri ESG. «L’Environmental, Social e Governance è diventato il fiore all’occhiello del nostro istituto che premia in maniera concreta e significativa le aziende che stipulano contratti di finanziamento targati ESG con degli sconti immediati sullo spread che vanno da uno 0,10 a uno 0,30 con la richiesta del rispetto di impegni presi al momento in cui viene stipulato un finanziamento targato ESG. Tra questi vi è anche il fotovoltaico. Al giorno d’oggi poter dire che la propria azienda ha investito in ESG, diventando autosufficiente dal punto di vista energetico, rappresenta una grande opportunità per le imprese del settore. Un’occasione da cogliere».
A concludere la manifestazione dei momenti di confronto e dialogo con incontri one-to-one per approfondire le tematiche affrontate durante la mattinata.