Cultura

Serata conclusiva dell’iniziativa “La Scuola della Medicina Modicana”

La sala del granaio del Palazzo Grimaldi, a Modica, è stata la sede in cui si è svolta la terza serata conclusiva dell’iniziativa intrapresa dalla Società Modicana per la Storia Patria relativa agli studi e alle ricerche dedicati alla “Scuola di Medicina Modicana”. I lavori hanno avuto inizio alle ore 19 e per circa due ore un pubblico interessato e partecipe è stato intrattenuto dai relatori che hanno argomentato sui temi loro assegnati.
Dopo i consueti saluti ai presenti da parte del Presidente dell’associazione organizzatrice, Dottore Carmelo Cataldi, è iniziata la relazione del dottore Raffaele Buscema, il quale ha messo a disposizione un volume del 1542 in ristampa anastatica, in cui i presenti hanno avuto modo di apprezzare, prima dell’inizio del convegno e anche alla fine dei lavori, i contenuti e le numerose e interessanti illustrazioni, nonché, avvalendosi di chiare proiezioni sullo schermo, ha coinvolto il pubblico con il suo intervento relativo alle varie farmacopee, a cui è stato dato il titolo “Gli armadi farmaceutici delle famiglie aristocratiche nel Seicento modicano; corrispondenze con farmacopee antiche e moderne”, anche per un riferimento alle pergamene manoscritte risalenti agli anni 1604, 1607 e 1654, firmate rispettivamente da Nicolò Lorefice, Giuseppe Grimaldi e Giovanni Grimaldi, trovate negli armadi dell’Archivio di Stato di Ragusa. Alla conclusione della relazione del dottore Buscema è seguito l’intervento, intitolato “Epidemie e terapie a Modica attraverso i secoli”, del dottore Cataldi, il quale ha sostituito il dottore Alberto Fronte, assente per motivi personali, avvalendosi di proiezioni sullo schermo che sono state fondamentali per la citazione di fonti storiche e per la spiegazione minuziosa di interessanti dettagli. Il terzo relatore è stato il Professore Marco Di Natale, il quale, sostituendo il dottor Criscione impossibilitato a relazionare per motivi personali, ha trattato l’argomento intitolato “Tommaso Campailla filosofo della scienza”, mettendo in evidenza gli aspetti salienti della vita del filosofo modicano, ma anche le opere e il metodo scientifico di Campailla.
In conclusione della serata il Presidente dell’associazione ha salutato un pubblico soddisfatto, ricordando le altre due serate in cui prestigiosi relatori, nei locali del Palazzo Grimaldi di Modica, hanno trattato argomenti legati alla Scuola della medicina modicana, ai medici e agli ospedali modicani, nonché alla medicina antica e al ruolo ricoperto dalle donne.
“Con questa terza giornata sulla “Scuola Medica Modicana”, afferma il dottore Carmelo Cataldi, Presidente della Società Modicana per la Storia Patria- i cui contenuti sono stati anche innovativi rispetto a una didattica e letteratura scientifica precedente, si conclude un ciclo di studi e ricerche su un fenomeno storico, culturale e scientifico durato quasi cinque secoli e che ha visto la città di Modica, la sua Contea, i suoi migliori scienziati e medici al centro di interessi anche esterni, raggiungendo una notorietà che si è dipanata fino a tutto l’Ottocento. Di tutti gli studi e ricerche eseguite ed esposte nelle tre giornate -aggiunge- seguirà una collettanea che sarà presentata nel mese di settembre prossimo. Considerato il successo in termini di proposizione scientifica e di interesse pubblico – conclude -, la Società Modicana per la Storia Patria ha interesse per il 2024 a ripetere la medesima esperienza con un altro argomento, questa volta di carattere giuridico e forense, che nel territorio cittadino ha avuto notevoli riscontri disciplinari e dottrinari fino a tutto il Novecento e dal titolo: “La Scuola Giuridico-Forense Modicana”.
L’ultima iniziativa proposta dalla Società Modicana per la Storia Patria, relativa alla “Scuola Medica Modicana”, si aggiunge ad altre interessanti iniziative realizzate precedentemente, fra cui si possono annoverare i convegni che hanno ricordato i tristi giorni vissuti dai modicani nel corso della terribile calamità

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