Tornano all’Institut Francais di Palermo gli “Appuntamenti in terrazza”
Film, tutti in lingua originale con sottotitoli in italiano, da godersi la sera, in esterno e al fresco. Tornano con queste premesse tutte in esclusiva, il 6 giugno alle 21 sui tetti dell’Institut français Palermo ai Cantieri Culturali alla Zisa in via Paolo Gili 4, gli “Appuntamenti in terrazza”, questa volta tutti dedicati al cinema.
La figura dell’asino, animale paradossale che simboleggia volentieri stupidità e testardaggine, ma anche filosofo sulle gambe, farà da filo conduttore nella programmazione, attraverso quattro film: Au hasard Balthazar, il capolavoro di Robert Bresson, rivisitato più di 50 anni dopo da Jerzy Skolimowski con EO; Antoinette dans les Cévennes, storia di emancipazione sulle orme del Viaggio nelle Cévennes in compagnia di un asino di Robert Louis Stevenson; infine, l’indistruttibile e sempre incantevole Peau d’âne di Jacques Demy. Gli animali sono presenti anche nella favola ambientale Poissonsexe di Olivier Babinet e in quella edenica Théo et les métamorphoses, che sarà proiettata in apertura degli Appuntamenti in terrazza alla presenza del suo regista, Damien Odoul. A completare il programma, 3 cortometraggi prodotti dal G.R.E.C., Groupe de Recherches et d’Essais Cinématographiques, associazione che dal 1969 promuove cortometraggi singolari e innovativi. Infine, la cronaca di un’estate siciliana, Tutto apposto gioia mia, un documentario notevole che sarà presentato dalla sua regista, la franco-catanese Chloé Lecci López.
Si comincia il 6 giugno alle 21 con Théo et les métamorphoses. Théo, un giovane di 27 anni con la sindrome di Down, abita con il padre in una casa isolata nel mezzo di una foresta. Vivono in armonia con la natura e gli animali, ma un giorno il padre se ne va, lasciando il figlio solo con le sue visioni e le sue trasformazioni. Théo inizia quindi la sua odissea in cui si reinventa, si apre al mondo, sperimenta la libertà, e cerca di scoprire la natura delle cose e degli esseri. Un’ode libertaria e carnevalesca alla libera associazione, ai falansteri di ogni tipo, alla nudità, allo sfogo sia sessuale che poetico. Damien Odoul filma in modo fusionale un eroe di una gioiosa marginalità, spesso travolgente, il cui spirito è in perpetuo movimento. Cattura questo corpo, la sua immaginazione e la sua ricerca di emancipazione in una messa in scena che gli somiglia, aspra e surreale. Rompe le regole del documentario per comporre una poesia sulla differenza.
Nelle settimane a seguire, sempre alle 21, saranno proiettate le altre pellicole. Il 13 giugno tocca a EO, il 20 giugno c’è Peau d’âne e a seguire gli altri appuntamenti il 27 giugno, il 6 luglio, l’11 luglio, il 18 luglio e il 25 luglio.
Tutti i film sono in lingua originale con sottotitoli in italiano. L’ingresso è libero. Per ulteriori informazioni si può telefonare allo 091 21 23 89 o mandare una mail a palermo@institutfrancais.it.
Per maggiori informazioni: www.institutfrancais.it/palermo.
Per informazioni sui corsi e le iscrizioni è possibile scrivere una mail all’indirizzo corsi-palermo@institutfrancais.it oppure chiamare il numero 091 212389.
Foto © Julien Panié _ Chapka Films – La Filmerie – France 3 Cinéma