Soddisfazione per il team dell’Istituto Verona Trento di Messina, l’unico tutto al femminile ai recenti campionati nazionali di Robotica. Il ‘Tech Museum Vt’ – composto da Claudia Greco, Sonia Cannavò e Giada Centorrino – ha ricevuto una menzione speciale a Genova
I campionati nazionali, organizzati dalla Scuola di Robotica, hanno visto impegnato con successo il team messinese capitanato dalla prof.ssa Eugenia Grazia Bombaci con la supervisione del prof. Gaetano De Lorenzo del dipartimento di Informatica,. Superata la selezione per la Categoria ‘A monitoraggio e preservazione’ per l’ideazione di tecnologie innovative utili a monitorare e preservare il patrimonio culturale e artistico del nostro Paese.
Nella sede della Scuola Digitale Liguria e dell’Istituto Italiano di Tecnologie IIT di Genova, le tre messinesi hanno presentato “Tody”, un piccolo robot a forma di fungo dotato di motori, sensori e camera per il monitoraggio all’interno di strutture museali. Poi, a Palazzo Ducale, hanno affrontato la gara e partecipato all’hackathon (un evento al quale partecipano, a vario titolo, esperti di diversi settori dell’Informatica) in alleanza con altre scuole nazionali.
La menzione speciale è arrivata da parte della Scuola Digitale Liguria, che ha conferito il premio in qualità di membro del Comitato Tecnico Scientifico dei Campionati di Robotica e promotore dell’azione Steam-Up alle ragazze. Al team Tech MuseumVt è stato riconosciuto iil merito di rappresentare ‘la potenza creativa, digitale e innovativa delle giovani nelle discipline Steam’.
Le tre studentesse rappresenteranno quindi le Steam (Science Technology Engineering Mathematics, uno dei migliori metodi di apprendimento interdisciplinari nato nel 2000 in America) nelle prossime azioni formative a distanza organizzate da Scuola Digitale Liguria. Al rientro dal viaggio da Genova ad intervistarle la giornalista Paola Guarnieri di Radio Rai 1 per la trasmissione ‘Tutti in classe’, che si è complimentata per la bravura ed il coraggio mostrato.
Ancora una volta, si è rivelata importante l’azione di innovazione tecnologica intrapresa dalla Dirigente scolastica del Verona Trento, la quale ha coniugato i molteplici aspetti etici, umanistici, e sociali. È emerso come il mondo delle tecnologie non sia più una prerogativa esclusivamente maschile, ma adesso anche femminile.
