Spettacoli

Grande successo del concerto del conservatorio “Vincenzo Bellini”

Un altro evento organizzato dal conservatorio “Vincenzo Bellini” ha riempito i palchi dell’omonimo teatro di Catania. Il concerto eseguito dall’orchestra del conservatorio, diretta dalla bacchetta di Epifanio Comis, che dal 2019 è anche il direttore del prestigioso ente etneo, ha emozionato un numeroso pubblico attento e disciplinato giunto a Catania anche da fuori provincia che ha manifestato tutto il suo entusiasmo, rivolgendo ai musicisti lunghissimi e scroscianti applausi. I numerosi studenti del conservatorio hanno eseguito due capolavori di Wolfgang Amadeus Mozart e di Il’ič Čajkovskij affiancati da qualcuno dei loro docenti e da qualche professionista esterno, ma il fiore all’occhiello dell’evento è stata la presenza all’interno dell’orchestra del solista clarinettista di fama internazionale Darko Brlek, direttore artistico del Festival di Lubiana. Dopo i saluti del Sovrintendente del Teatro Bellini, Dott. Giovanni Cultrera, della Prefetta di Catania Dott.ssa Maria Carmela Librizzi e del Presidente del Conservatorio Bellini, Avv. Carmelo Galati lo spettacolo ha avuto inizio con l’esecuzione del concerto per clarinetto e orchestra in la maggiore, kv 622, di W. A. Mozart, ultima opera e unica per clarinetto, divisa in tre movimenti: allegro, adagio, rondò, composta a Vienna nell’ottobre 1791, due mesi prima della morte del Salisburghese, per il clarinettista Anton Stadler ed eseguita per la prima volta il 16 ottobre 1791 al Teatro Nazionale Nostitz. La seconda parte dell’evento ha visto l’orchestra del conservatorio impegnata nell’esecuzione della sinfonia n. 4 in fa minore, opera 36 di Čajkovskij, dedicata “Al mio migliore amico”, la sua mecenate Nadezda Filaretovna von Meck, divisa in quattro movimenti: Andante sostenuto – Moderato con anima, Andantino in modo di canzona, scherzo. Pizzicato ostinato, Finale. Allegro con fuoco, composta nell’anno 1877 e eseguita per la prima volta a Mosca il 10 febbraio 1878.
“Un’ambiziosa iniziativa -afferma Pietro Pistone, studente del secondo anno del biennio specialistico di violino presso il Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania- che coniuga il lavoro degli studenti con quello dei docenti nella realizzazione di importanti programmi da concerto. L’esperienza orchestrale -aggiunge Pistone che tra le numerose attività proposte dall’Istituto partecipa attivamente all’orchestra sinfonica del Conservatorio diretta dal Maestro Epifanio Comis- raggiunge livelli professionali, un vero e proprio stage di fondamentale importanza per la futura ottica lavorativa. Inoltre – conclude – l’esperienza su un grande palcoscenico come il Teatro Massimo Bellini rende ancora più stimolante e gratificante il lavoro svolto in istituto durante le prove per curare ogni dettaglio”
Il concerto ha regalato una iniziativa culturale di grande rilievo alla città di Catania, l’esecuzione dei due capolavori del settecento e dell’ottocento non di semplice esecuzione ha valorizzato gli studenti, e l’orchestra, composta prevalentemente da studenti del conservatorio, ha dato ancora una volta lustro all’Ente che li forma. La presenza del clarinettista sloveno Darko Brlek all’interno dell’orchestra non è stato un evento casuale, ma una visita esplorativa del clarinettista che potrebbe portare a una interessante futura collaborazione.

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