Rossana Bonafede, attrice catanese cittadina del mondo
Rossana Bonafede, attrice catanese, debutta a 14 anni con Arnoldo Foà alle Verghiane di Vizzini. L’approdo al Teatro Stabile di catania le cosnente di completare la sua formazione artistica. Ha lavorato con i più importanti esponenti del mondo teatrale italiano tra attori, registi e impresari: Gulio Brogi, Giuseppe Pambieri, Lamberto Puggelli, Armando Pugliese, Guglielmo Ferro, Massimo Wertmuller, Piero Sammataro, Antonio Calenda, Massimo Dapporto, Gianfranco D’Angelo. E’ stata Ariel nella Tempesta di William Shakspeare con Turi Ferro nel ruolo di Prospero.
Innanzitutto: chi è Rossana Bonafede?
Una ragazza con un bel bagaglio di esperienza, cosa che mi fa stare con i piedi per terra. Apparentemente fragile ma in realtà molto forte. Nella mia vita ho affrontato tante sfide con forza e determinazione. Sono orgogliosa di dovere dire grazie solo a me stessa.
Una grande esperienza nel mondo del teatro Quali ricordi?
Tutte le esperienze, per quanto possano essere travagliate, ti lasciano un segno. Non ho un ricordo specifico. Ogni cosa fatta mi ha arricchito. I legami che nascono sono tanti: alcuni restano, altri spariscono. Devo però dire l’esperienza con Cinzia Maccagnano è stata bellissima (N.d.A. “La rimozione” spettacolo tratto dall’omonimo racconto di Leonardo Sciascia). Nessun brutto ricordo, forse perché la fortuna mi ha sempre assistito.
Quanto è forte il legame con Catania?
Sono una catanese cittadina del mondo. Sono nata a Catania ma mi trovo bene ovunque. In questo periodo, però, soffro molto perché la mia città è diventata invivibile.
L’arte può aiutare Catania a risollevarsi?
Si e basterebbe poco. Ci vorrebbe solo la voglia di fare. La cultura, la musica, il teatro, possono fare molto. La voglia di far bene, di prendersi cura delle cose di tutti come si fossero casa propria.
Progetti per il futuro? Un sogno nel cassetto?
Continuo a fare teatro. Sono stata ferma per parecchio a causa dell’incidente cui sono stata vittima. Ma adesso mi sono ripresa. Il mio sogno è che tutto torni ad essere bello com’era qualche decennio fa. I rapporti umani erano cordiali e tutto era meglio sotto ogni punto di vista. Sono fiduciosa che questo possa tornare a verificarsi. La vita ha degli alti e bassi: si cade ma ci si rialza.