Una impresa che ha dellʼincredibile, la titanica scalata di una delle montagne più alte del mondo. A compiere lo strabiliante record lo scalatore Nunzio Bruno originario di Messina che, durante il suo lungo e impervio cammino, ha avuto al suo fianco due guide. Lʼambita vetta è l’Ojos del Salado, situato tra Cile e Argentina, che raggiunge i 6.891 metri sopra il livello del mare.
“Questa scalata, a differenza di altre, è parecchio selvaggia – ha raccontato lʼalpinista siciliano -. Nel percorso iniziale non esistono né strutture né campi, nessun tipo di aiuto. Superati i 5.500 metri abbiamo continuato a piedi e dovuto affrontare forti raffiche di freddo, vento, ghiaccio e neve fresca fino al ginocchio, immaginate l’estrema fatica. Più volte ho pensato di mollare”. L’avventura è partita nell’ottobre del 2022 con la scalata del gigante africano, il Kilimanjaro (5.895 m), per poi spostarsi in sud America, per l’ascensione dell’Aconcagua (6.961 m), la vetta più alta dell’America e del vulcano attivo più alto del mondo Ojos de Salado (6.893 m). Prossima meta in programma: l’Himalaya. L’ultima tappa del viaggio sarà in Nepal, per ascendere il maestoso Manaslu (8.163 m), anche detto “la montagna dello spirito”.
