Riapre l’8 gennaio il Teatro Vittoria Colonna di Vittoria, in provincia di Ragusa. Gioiello neoclassico, dichiarato inagibile nel 2018 a seguito di alcune infiltrazioni d’acqua nel tetto e alcune crepe in alcune volte a crociera. Sono finalmente terminati i lavori di restauro, iniziati nel 2020 e, dopo quattro anni di inattività, si rialza il sipario con una serata inaugurale in partnership con il Teatro Massimo Bellini di Catania che ha curato il concerto d’apertura.
Progettato da Giuseppe Di Bartolo Morselli, con affreschi di Giuseppe Mazzone e sculture di Corrado Leone, il teatro venne inaugurato nel 1877 dopo varie vicissitudini. Anche il nome è cambiato più volte. Inizialmente intestato a Vittoria Colonna, fondatrice della città, aveva preso il nome di Vittorio Emanuele II per tornare poi alla denominazione originaria.
L’edificio, che ha quattro ordini di palchi e una capienza di 380 posti, è stato costruito a fianco della chiesa barocca di santa Maria delle Grazie con la quale forma un originale unicum artistico.
Nei giorni scorsi, si è riunita la Commissione vigilanza pubblici spettacoli che, dopo avere acquisito tutta la documentazione fornita dagli uffici e dall’urbanistica ha dato parere positivo e dunque rilasciato il certificato di agibilità.
Il teatro da cui il comune prende nome, dichiarato Monumento portatore di pace dall’UNESCO, nella serata inaugurativa, che prevede due momenti: uno istituzionale alla presenza delle Autorità, la mattina con la cerimonia d’apertura e uno la sera quando risuonerà delle note dell’orchestra sinfonica del Bellini di Catania diretta dal Maestro Eckeard Stier.
“Finalmente! Riapre, dopo troppi anni di oblio, il Teatro Vittoria Colonna – ha dichiarato Filippo Foresti, vicesindaco e assessore alla Cultura -. Una scommessa vinta della Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Francesco Aiello. Ritorna alla vita il Teatro Comunale: strumento fondamentale per il nuovo progetto culturale di Vittoria”.
A dare nuova vita al Teatro, orgoglio siciliano per il suo valore storico-architettonico, un lavoro di rinnovamento del design, infatti è stata restaurata la copertura del tetto, alcune incavallature in vulnerabilità statica, restaurato il manto delle tegole, messo a norma l’impianto anti-incendio, l’impianto di messa a terra e fatta una manutenzione straordinaria della rete elettrica.
“Una grande impresa, un risultato eccezionale, una svolta radicale e che rilancia le possibilità di crescita civile e culturale della città di Vittoria”, ha concluso il sindaco Aiello.
