Catania

I ragazzi sindaci della provincia in Prefettura e Arcivescovado

In occasione del Santo Natale i ragazzi sindaci della provincia etnea ogni anno hanno fatto visita al Prefetto della città ed hanno addobbato l’albero della Prefettua con i manufatti artistici realizzati a scuola con materiali di riciclo

Quest’anno è stata aggiunta anche la visita all’Arcivescovo Mons Luigi Renna, nel suo primo Natale a Catania

Il salone dei Vescovi e poi il salone della Prefettura si sono animati con la presenza dei ragazzi sindaci, assessori, consiglieri delle scuole di Catania; “Parini”, “Deledda” “S. Giovanni Bosco”, “Brancati”, “Maria Ausiliatrice” e delle scuole di Motta Sant’Anastasia, Misterbianco, Belpasso, S Pietro Clarenza, Camporotondo, S Agata Li Battiati, Tremestieri, Trecastagni, Mascalucia, Nicolosi, Maletto, Piedimonte, Calatabiano e Palagonia.

All’incontro, coordinato dal preside Giuseppe Adernò, sono intervenuti i dirigenti Sabina Maccarrone di Misterbianco, Viviana Ardica di Mascalucia; Francesca Amore di Trecastagni; Carmela Trovato dell’Istituto Parini; l’assessore e la presidente del Rotary di Piedimonte, Teresa Maccarone, l’assessore all’istruzione del comune di Maletto Gabriella Giangreco con il comandante dei Vigili urbani

Gli alunni dell’Ensemble Parini di Catania hanno eseguito di canti natalizi della tradizione siciliana ed il giovane Carlo Avellina di Maletto con la zampogna ha eseguito le melodiose nenie natalizie.

 Accogliendo gli auguri festosi dei Ragazzi Sindaci, l’Arcivescovo ha spiegato il vero significato del Natale e del dono che Gesù porta nel mondo ed in questo Natale è pressante il richiamo alla Pace. Ha raccomandato ai ragazzi: “Mettete un ramoscello di ulivo, segno di pace, nel vostro presepe” e questo segno, dono della nostra terra, sia di richiamo al desiderio di pace che accomuna l’intera umanità.

Il Prefetto, Maria Carmela Librizzi, ha accolto amorevolmente i Ragazzi Sindaci e ringraziando per i graditi auguri e i piccoli doni per l’albero e gli originali presepi, ha raccomandato ai ragazzi un sempre costante impegno nel custodire e valorizzare le tradizioni religiose e siciliane, cariche di simbologia e di valori universali.

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