Vino, prestigiosi riconoscimenti internazionali per i produttori siciliani
Tre importanti riconoscimenti internazionali per le aziende di Assovini Sicilia confermano lo straordinario successo del vino siciliano e la sua affermazione nei mercati internazionali.
E’ Arianna Occhipinti, l’unica azienda vitivinicola del Sud, ad essere premiata nell’ultima edizione 2023 con il “Robert Parker Green Emblem”, creato nel 2021 da “Robert Parker Wine Advocate” con l’obiettivo di individuare e premiare le cantine del mondo più impegnate sul tema della sostenibilità. Lo scorso anno, il riconoscimento è stato assegnato all’azienda Tasca d’Almerita.
Arianna Occhipinti
Insieme ad Arianna Occhipinti, l’edizione 2023 ha assegnatoil riconoscimento a due importanti e blasonate cantine, guidate da donne: Avignonesi, griffe del Nobile di Montepulciano, dal 2009 di Virginie Saverys, Pira & figli di Chiara Boschis, a Barolo. “Robert Parker Green Emblem” ha riconosciuto l’impegno Arianna Occhipinti e della sua omonima azienda vinicola, nell’aver delineato una visione della vinificazione biologica, biodinamica e sostenibile.
Ancora da oltreoceano, dagli gli Stati Uniti, arriva il secondo riconoscimento che vede unica protagonista in Sicilia la cantina Zisola della famiglia Mazzei. Si tratta della rivista americana Wine Spectator, che ha inserito – per la seconda volta – Zisola Sicilia Noto Rosso 2020, unico vino siciliano, nell’edizione 2022 della sua “Top 100” , la classifica contiene una ventina di etichette italiane.
Sono sette le aziende associate Assovini Sicilia, Tornatore, Planeta, Donnafugata, Tasca d’Almerita, Feudo Montoni, Benanti, Graci, ad essere state selezionate da “Wine Spectator” per “OperaWine 2023”, il prestigioso tasting firmato in Italia dall’influente magazine americano. E che, come ormai da tradizione consolidata, rappresenta il prologo dell’evento di riferimento del vino italiano (Veronafiere, 2-5 aprile).