Messina

“Fenomeno suicidi in crescita”: la tavola rotonda sabato 26 novembre a Messina

In forte crescita la casistica dei morti per suicidio tra gli operatori e i difensori dello Stato. Il dato allarma, e non poco. Solo nel mese di novembre a togliersi la vita sono stati cinque agenti, di cui due in Sicilia. A sollevare il tema, attuale più che mai, l’Unione Sindacale Italiana Poliziotti, che assieme alla Dirigenza nazionale, regionale e provinciale indice per sabato 26 novembre prossimo la tavola rotonda dal titolo “Il BUIO DENTRO: fenomeno suicidario tra le Forze dell’Ordine”. Il convegno – voluto fortemente dal Segretario Nazionale Usip, Rosaria Maira, Responsabile Mobbing e Stalking, insieme al Segretario Generale Provinciale e Regionale Usip Maurizio Galati – si terrà presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, sede del Municipio di Messina. Interverranno parlamentari della Camera dei Deputati, del Senato della Repubblica e dell’Assemblea Regionale Siciliana, i quali esporranno contributi “apartitici”. Chiamate a partecipare sono tutte le componenti dirigenziali di Usip della Penisola, della regione e della provincia di Messina. In quanto argomento delicato si richiede parterre di spessore, in grado di trasmettere i contenuti espressi agli organi istituzionali della capitale.

Sul punto interviene incisivamente Rosaria Maira, con numeri alla mano, lanciando un monito diretto al Governo centrale, affinché i propri agenti e i militari che necessitano di un reale supporto non vengano lasciati in stato di abbandono: “Si deve arrivare ad un epilogo risolutivo dopo questa discussione, alla presenza delle autorità perché questa strage non preoccupa il legislatore. Noi intendiamo agire adesso per cambiarne le sorti. Solo in questa prima parte di novembre – spiega la Maira – i casi di operatori dello Stato e a difesa dello Stato in Italia, che ricorrono al gesto estremo di uccidersi, si attestano a cinque e ben due si sono verificati nella nostra Sicilia (a Siracusa). Nel solo 2022 ad oggi, registriamo 63 suicidi ma già, a partire dal 2019, l’allarme è scattato con la cifra di 69. L’ondata di queste morti tra le nostre Forze dell’Ordine e Armate appare silenziosa però non può e non deve rimanere oscura anche perché, di anno in anno, cresce come un maremoto. Dobbiamo opporci a questa strage sul lavoro autorizzata, siamo pronti a denunciare le cause psicologiche e a presentare le alternative”.

Il Responsabile regionale Galati introdurrà la problematica e i suoi sviluppi, seguiranno gli interventi politici e di competenze di differenti parlamentari: il Sottosegretario di Stato ai Rapporti con il Parlamento Matilde Siracusano, i Senatori della Repubblica Carmela Bucalo, Dafne Musolino e Antonino Germanà, i Deputati dell’Ars Elvira Amata e Antonio De Luca. Porterà il contributo del Management locale il Sindaco di Messina, Federico Basile. Presenza indispensabile, quella di chi vive il contatto diretto con il personale di Polizia e con le esperienze di settore: l’avvocato Rosa Nastasi e la psicologa Valentina Sabino (entrambe dell’Associazione “Attivamente”), il Segretario Generale Regionale Uil Luisella Lionti ed il Segretario Generale Nazionale Usip Vittorio Costantini che tirerà le conclusioni. Il Segretario Nazionale Maira fungerà da “trait d’union” sui numeri catastrofici di questa tragedia sottaciuta che ha visto interessare solo parte dei Media e degli psicologi. Moderatrice dell’evento la giornalista Marcella Ruggeri.

Si sviscereranno i motivi scatenanti, che vanno dalla mobilità alle sanzioni disciplinari, dall’incremento dell’età media alla riduzione degli organici agli straordinari, richiesti già in tempi non sospetti e diventati un obbligo in epoca Covid-19. Inoltre, dato che si registra nell’ultimo decennio, anche il temperamento dei delinquenti ha acquisito più aggressività e violenza ed i fatti di cronaca lo dimostrano. L’Usip focalizza l’attenzione sulla carenza o meglio sullʼassenza di una preparazione culturale e normativa in questo specifico ambito che si diversifica secondo le contingenze dei periodi.

Fino a due anni fa, le casistiche mostravano un numero di vittime superiore nel Corpo della Polizia Penitenziaria, a seguito di “bombardamento di episodi di malessere psicologico intenso”, adesso è invece la Polizia di Stato ad assistere a ben venti suicidi l’anno, seguita da Arma dei Carabinieri, Fiamme Gialle e Polizia Locale. L’Usip allora mette in luce le distanze create tra l’Amministrazione ed i dipendenti e l’impossibilità per questi ultimi, a volte, di esprimere una vulnerabilità “passeggera” senza sentirsi giudicati e più impotenti di prima. Durante l’appuntamento del 26 novembre, si dibatterà su un ordinamento datato 1981 e su cui l’Usip “consegnerà la pulce nell’orecchio” ai parlamentari invitati per rivoluzionare il sistema dello Stato. Bisognerebbe prendere in carico politicamente il fenomeno, per cui l’Usip, attraverso la voce del Segretario Galati, chiede: “Istituiamo una Commissione Parlamentare per occuparci della questione con le sue drammatiche ripercussioni”.

Nella foto: Rosaria Maira e Maurizio Galati

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