Sabato il “De Felice Meets Wine Maker”
Sabato 12 novembre alle 9.30 nei locali dell’Istituto Tecnico De Felice Olivetti di Catania, in piazza Roma, si terrà l’incontro “De Felice Meets Wine Maker”. Una sorta di “tavola rotonda” per avvicinare studenti e imprenditoria siciliana in un’ottica di crescita, confronto e approfondimento. Al centro del dibattito l’idea di un turismo sempre più consapevole, slow ed esperienziale che sta prendendo il posto delle mete mordi e fuggi. Oggi il viaggiatore ha desiderio di conoscere e vivere i luoghi che visita, di impararne la storia e le tradizioni vivendo la cultura enogastronomica e i luoghi di interesse artistico, dando vita a un desiderio di ricevere un racconto del territorio che amplifichi la propria visione e ne regali un quadro completo. La Sicilia è oggi una delle mete turistiche più gettonate grazie al grande “capitale” che offre la nostra Isola ma avverte la necessità di un numero sempre crescente di figure che lo sappiano raccontare, che prendano spunto dai nuovi stimoli e che riescano a trovare nuove chiavi di lettura e di engagement turistico che si basano su una salda relazione tra chi ospita e chi viene ospitato. Da qui la volontà di creare un incontro tra gli studenti del De Felice che stanno portando avanti gli studi in ambito turistico-aziendale e gli Stakeholder della nostra Isola. L’idea nasce dall’esigenza di creare un ponte tangibile tra l’universo scolastico, che in questi anni sta formando, attraverso nuovi percorsi di studi, i professionisti di domani, e il mondo del lavoro rappresentato da tutte quelle aziende e organizzazioni che operano sul nostro territorio.
«L’appuntamento di sabato vuole dare ampia visibilità al progetto dell’apprendistato- raconta Anna De Francesco, dirigente scolastico dell’Istituto- A differenza dell’alternanza scuola-lavoro, il primo ha delle tempistiche e delle regolamentazioni differenti. Gli studenti seguiranno meno ore di lezione a fronte di un carico lavorativo settimanale di circa 20 ore, della durata di 6/7 mesi, regolarmente retribuiti attraverso un gettone di presenza. La novità è il ruolo chiave dello Stato che si impegna a versare i contributi e a pagare l’assicurazione sul lavoro, a tutti gli allievi partecipanti. Come scuola siamo felici di fare da apripista a degli incontri costruttivi tra il mondo del lavoro e l’universo scuola in un’ottica di crescita reciproca e di confronto dove sono gli studenti stessi a incontrare i loro ipotetici “futuri datori di lavoro”».
La conferenza stampa moderata dal giornalista Daniele Lo Porto vedrà confrontarsi tra loro diverse figure legate al mondo del turismo: Gaetano Mancini, presidente ConfCooperative Sicilia, Agata Matarazzo, docente di scienze merceologiche Dipartimento Economia impresa Università degli Studi di Catania, Valeria Lopis, docente e giornalista specializzata, Marika Mannino, direttore della Strada del Vino dell’Etna, Massimo Costanzo docente di discipline aziendali IIS De Felice Olivetti, Anastasia De Luca fiduciaria condotta Slow Food Catania, Danilo Trapanotto, Delegato provinciale Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino e docente IIS De Felice Olivetti, Michele La Rosa, giornalista esperto in enoturismo, Andrea Finocchiaro, past president Ristoworld Italy e Antonino Sicali Ceo Meat&Food Retail.
A seguire intorno alle 11.00 presso il cortile esterno della scuola si terrà l’incontro tra gli studenti e i produttori con i quali potranno confrontarsi.
Tra le realtà vitivinicole ci saranno Tenuta Ferrata, Tenuta Sant’Angelo, Serafica terra di Vino e Olio, Azienda Agricola Irene Badalà, Al-Cantara Vini, Feudo Arcuria, Az. Agricola Beniamino Fede, Ciro Biondi mentre tra i produttori Slow Food sarà presente Antonello Scaravilli dell’Azienda Agricola Virzì e Matilde Riccioli della Cooperativa Zaufanah. L’invito è rivolto a tutti gli studenti che abbiano compiuto i 16 anni di età e che vogliono conoscere da vicino il mondo del turismo, ai genitori e a chiunque voglia maggiori informazioni.
L’incontro è aperto a tutti coloro che vogliono entrare in contatto con queste realtà, nonché ai ragazzi che abbiano compiuto i 16 anni d’età e che vogliono trovare un punto di dialogo con le realtà imprenditoriali siciliane.
La scuola forma i professionisti di domani, ma deve essere il territorio a fornire loro gli strumenti e la possibilità di realizzare le loro ambizioni. Catania è pronta a connettere questi due poli in un’ottica di crescita e formazione costante.