Economia

Nasce la Strada regionale delle ceramiche artistiche siciliane

La ceramica siciliana sempre più in primo piano con importanti iniziative. Ieri è stata costituita la Strada regionale delle ceramiche artistiche siciliane, che si pone fra gli obiettivi la lotta al caro energia, una più alta formazione scolastica e professionale, il decollo del marchio Cat (Ceramica artistica e tradizionale) e altre iniziative mirate alla tutela e allo sviluppo del settore della ceramica artistica siciliana.      

Le sei città della ceramica isolana appartenenti all’Associazione italiana città della ceramica (Aicc) sono Caltagirone (Ct), Santo Stefano di Camastra ( Me ), Sciacca (Ag ), Burgio (Ag ), Monreale (Pa) e la imminente new entry Collesano (Pa).

Intervenuti, per il Comune di Caltagirone, il sindaco Fabio Roccuzzo e l’assessore all’Identità ceramica Claudio Lo Monaco; per il Comune di Santo Stefano di Camastra il sindaco Francesco Re, che è anche vicepresidente dell’Aicc, e il vicesindaco Agostino Pellegrino; per il Comune di Sciacca il vicesindaco Gianluca Fisco e l’assessore Francesco Dimino; per Collesano il sindaco Giovanni Battista Meli; per Burgio il presidente del Consiglio comunale Vito Ferrantelli; assente per impossibilità sopravvenuta, ma pienamente aderente al progetto il Comune di Monreale.

Tanti gli argomenti discussi durante l’incontro, come il potenziamento della formazione scolastica, il caro energia, la lotta alla contraffazione, il lancio del marchio Ceramica artistica e tradizionale ( Cat ), diverse strategie di marketing per lo sviluppo di un settore che tanto caratterizza Comuni che da più di un secolo hanno una vocazione ceramistica e che rappresentano motivo di vanto per la Sicilia.   

I punti cardine discussi faranno parte della piattaforma di iniziative e proposte che i sei Comuni sottoporranno al presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, cui sarà chiesto un incontro.    “Di assoluta importanza la formazione – ha sottolineato Francesco Re -, elemento indispensabile per garantire continuità alla tradizione ceramica”. Assolutamente indispensabile “Creata una rete – dichiara Fabio Roccuzzo – per redigere progetti attraverso cui attingere a fondi regionali ed europei a supporto della ceramica siciliana”.                                                              

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