Il film evento “La voce del padrone” per celebrare Battiato
A poco più di un anno dalla scomparsa del noto cantautore siciliano Franco Battiato, dal 28 novembre al 4 dicembre, sarà possibile assistere al film evento “La voce del padrone” diretto da Marco Spagnoli.
Una pellicola celebrativa che attraverso immagini di repertorio e testimonianze inedite racconta la vita artistica e la produzione musicale del cantore siciliano.
Il film, omonimo dell’album orchestrale che consacrò il maestro alla fama internazionale, si pone l’arduo compito di raccontare privato e pubblico, due dimensioni che negli emblematici silenzi il cantautore si è sforzato di mantenere separati.
Dimensioni che tra fede e spiritualità convergono in una produzione, divenuta manifesto di quei principi etici, ai quali non volle mai rinunciare.
Un personaggio difficile e schivo, capace di emozionare con una pluralità di sentimenti contrastanti che, muovendo riflessioni su sfere diverse riguardanti l’umanità, convengono in una visione della vita possente e di alta Spiritualità.
Una personalità empirica, come un suo noto brano, protesa a liberarsi da ogni meccanicismo, per un ritorno alle origini cosmiche dell’anima, la quale attraverso una continua ricerca, sperimenta l’essenziale.
Prodotto da RS Production e ITsART, piattaforma streaming dedicata all’arte e alla cultura italiana, dopo la presentazione al Taormina Film Festa 2022, il film- documento celebra la storia e la personalità di Franco Battiato.
Ponendo l’attenzione sul lascito intellettuale dell’artista, propone una veduta inedita e biografica sulla sua filosofia di vita.
Un percorso illustrativo di un viaggio artistico che è stato metafora esistenziale di una visione ciclica della vita stessa.
Un viaggio che partendo dalle esperienze milanesi, giunge a quelle private della casa- museo di Milo.
Un itinerario in cui Stefano Senardi, accompagnando lo spettatore, incontrerà personalità tanto note quanto differenti: da Nanni Moretti a Willem Dafoe, da Oliviero Toscani a Alice, e ancora Caterina Caselli, Morgan, Carmen Consoli, Vincenzo Mollica, Andrea Scanzi e tanti altri, che attraverso aneddoti e ricordi, concorreranno a raccontare “una biografia plurale e intima”, ha dichiarato il famoso produttore discografico.
Un panorama amicale sulla sfera umana, intima e musicale “di un artista unico”, ha affermato il regista Marco Spagnoli, che attraverso testimonianze di amici e colleghi, e soprattutto tramite i testi indimenticabili della poesia di Battiato, proverà a comprendere “il senso ultimo di una vita eccezionale“.