Cultura

Grande successo del Premio Garitta 2022

“L’edizione del premio nazionale Garitta 2022 è stata la più bella e autorevole di tutte le edizioni condotte e organizzate da me dal 2003 ad oggi, per il fatto di avere parlato di Rinascita, tema che riguarda il mondo intero”. Con questa dichiarazione ha esordito Antonello Musmeci che entusiasta ci ha raccontato la serata del 19 agosto alla quale ha lavorato con dedizione da mesi per la sua Santa Tecla, in quel di Acireale. Nella presentazione Musmeci è stato affiancato egregiamente dalla giornalista di Rai 1 Adriana Pannitteri, conduttrice dell’edizione del mattino.

Rinascita per la presenza del Console generale in Italia per l’Ucraina Maksym Kavalenko, che ha rappresentato il clou della serata, ilmomento spiritualmente più elevato in quanto inviato da Volodymyr Zelens’kyj, presidente dell’Ucraina, a nome del popolo ucraino. Momenti ricchi di pathos, di una situazione drammatica che ha sconvolto il mondo. Inoltre erano presenti delegati e rappresentanti ucraini, presidenti di associazioni che adottano bambini e altri personaggi che sono stati accolti con entusiasmo dall’Italia.

Rinascita per la presenza di tre grandi medici Carmelo Iacobello, direttore malattie infettive dell’ospedale Cannizzaro, Michele Floridia, ematologo all’ospedale di Nesima, Placido Amadio, oncologo di gradissimo livello a cui il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito una onorificenza, collegati con Matteo Bassetti dal Piemonte che ha fatto il suo endorsement sul premio. Tutti e quattro hanno ricevuto il premio nazionale Garitta.

Un altro collegamento in diretta con il giornalista Sigfrido Ranucci che ha ricevuto un premio speciale perché è stato scelto tramite sondaggio telefonico come rappresentante del programma Report che va in onda su Rai 3, quale migliore informazione della televisione italiana.  

Premiato anche il giornalista Giuseppe La Venia, volto noto di Rai 1, instancabile inviato che spostandosi da Nord a Sud della penisola dà costantemente prova di essere un professionista di alta qualità.

Sul palco i premiati si sono succeduti senza soluzione di continuità: Enrico Guarneri che ha portato in scena una piece teatrale di Luigi Pirandello con una intensità che ha fatto venire la pelle d’oca al numerosissimo pubblico, dando l’ennesima conferma del suo talento attoriale; Luca Madonia, voce storica dei Denovo che vanta collaborazioni con Battiato, e Carmen Consoli e tanti altri; da Vina Rose, talentuosa cantante pop inglese di famiglia siciliana;l’autore di testi o come si diceva una volta il paroliere di tanti cantanti italiani, Gianni Belfiore, premiato per la sua brillante carriera.   

Le menzioni speciali sono andate a Salvatore Cocina, Direttore Generale Regione Siciliana per la Protezione Civile, che nei due anni della pandemia ha dato prova di altissima professionalità; Riccardo Tomasello, ex presidente del Comitato per la festa di S. Agata e presidente della Fondazione Luigi Maina, che dirige con grande impegno e dedizione; il regista Francesco Santocono, autore di Io & Freddy” insieme al protagonista Gabriele Vitale ed il presidente di Cinema Set, Antonio Chiaramonte. Menzione speciale anche per gli attori Turi Giuffrida e Totò Cascio.

Presenti il vice Prefetto di Catania Sarita Giuffrè, il sindaco di Acireale Stefano Alì, il Gran priore dell’Ordine dei Cavalieri Ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme Antonino Sciuto e altre personalità politiche.

Questa edizione è stata caratterizzata anche dalla alta qualità tecnica, per la presenza di una squadra tecnicadi 50 elementi con uno standard qualitativo altissimo, con schermi usati solo a Sanremo fino ad oggi, che hanno fatto la differenza scenografica.

Una Piazza Giovanni Paolo II di Santa Tecla gremita, spettacolo iniziato alle 21 durato fino a mezzanotte, che ha tenuto “inchiodato” il pubblico attento e puntuale che ha seguito dall’inizio alla fine lo spettacolo di caratura nazionale.

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