La Sicilia è stata visitata da tre imbarcazioni turche (due catamarani, “Serene” e “Ozi”, e un motoscafo a vela “Avare”) per un progetto che intende promuovere l’amicizia, l’ambiente e la cultura, attraverso un “Giro del Mondo” sponsorizzato da organizzazioni private turche dalla durata stimata di circa tre anni e che prevede la sosta in diverse nazioni.
La prima imbarcazione è partita da Finike (Antalya) il 9 aprile. Si sono poi aggiunte le altre due partite il 15 maggio da Izmir e da Kas (Antalya). Le tre imbarcazioni hanno così iniziato il loro Giro del Mondo, dirigendosi verso i porti greci di Rodi, Creta, e del Peloponneso (Ithaka, Cefalonia, Zakinthos, Corfù, Erikounos), per poi approdare per soste tecniche a Santa Maria di Leuca, Crotone, La Castella, Roccella Ionica, Bovo Marina e passare in Sicilia con una prima sosta a Giardini Naxos (Taormina), Brucoli ed infine Siracusa per una sosta di una settimana. Qui ad organizzare il tutto è stato il Console Generale Onorario di Turchia, Domenico Romeo, coadiuvato dai componenti dell’Associazione di Amicizia Sicilia Turchia. La Guardia Costiera di Siracusa, interessata al riguardo, ha dato la disponibilità di ormeggio nella banchina del Foro Italico. E’ stato concordato tra il Comando delle rispettive imbarcazioni ed il Console di Turchia Domenico Romeo, che i natanti isseranno a bordo in ciascun porto d’approdo, come bandiera di cortesia, la bandiera Siciliana a ricordo della grande disponibilità ed amicizia ricevute durante la sosta a Siracusa. Gli equipaggi, accompagnati dai componenti dell’Associazione di Amicizia Sicilia Turchia hanno potuto visitare Ortigia e Noto. Le imbarcazioni hanno poi lasciato il porto di Siracusa, proseguendo con l’itinerario prefissato che prevede la sosta, ancora in Sicilia, a Marzamemi, Marina di Ragusa, Licata, alla famosa Scala dei Turchi di Realmonte, Mazara del Vallo, Isole Egadi, (Favignana, Marettimo e Levanzo), San Vito Lo Capo, Cefalù’ per poi continuare con le isole Eolie (Lipari, Panarea, Salina). Da qui proseguiranno per Calabria, Campania, Lazio, Toscana e Liguria verso la Francia. A bordo dei natanti c’è una giornalista che cura il reportage video e fotografico che sarà predisposto alla fine del Tour.
