Cardiochirurgia Pediatrica, S. Vincenzo Taormina e Bambino Gesù Roma ancora insieme

E’ stata prorogata, con rimodulazione per un anno, la convenzione tra il Centro di Cardiochirurgia Pediatrica dell’Ospedale San Vincenzo di Taormina e l’Ospedale di pediatria Bambino Gesù di Roma. E’ infatti arrivato l’assenso dal Dipartimento Pianificazione Strategica dell’Assessorato alla Salute Regione Sicilia prontamente accolto da Mariella Enoc, Presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
La svolta per il Centro di Taormina dopo le polemiche dei giorni scorsi in merito al rinnovo della convenzione, per soli 6 mesi, tra l’Asp Messina e l’Ospedale di pediatria romano Bambino Gesù, per cui era scattata persino l’ipotesi di traslocare il reparto al di fuori della regione, in quanto non vi è disponibilità alternativa in altre strutture, con l’inevitabile forte disagio di pazienti e familiari.
La nuova delibera dell’Asp di Messina ad opera di Bernardo Alagna, commissario straordinario, ha rassicurato, sebbene temporaneamente, sia il Bambino Gesù, che ha sempre dimostrato la volontà di impiantare il reparto con seduta stabile a Taormina, sia i pazienti e i loro familiari della cardiochirurgia pediatrica del San Vincenzo.
Ricordiamo l’eccellenza del Centro di Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina divenuto riferimento per il Meridione d’Italia
e Paesi mediterranei.
Ufficialmente è l’unico Ecmo italiano, recentemente riconosciuto e premiato a Londra. È centro di formazione a distanza con Children’s Hospital di Miami e Toronto.
In risalto sono le collaborazioni con policlinici universitari e gli ospedali di Germania, Austria, Stati Uniti, Francia ed
Inghilterra e gli interventi nelle zone più povere del mondo, con oltre 750 pazienti curati nei loro paesi d’origine.
É grazie ai risultati di questi elementi che nel 2020 il Ccpm è stato sede della Congenital Heart Academy.
Infine, ecco, i numeri in 10 anni: 7.000 ricoveri, 5.000 interventi e più di 25mila d’assistenza ambulatoriale.
Un vero vanto per la Sicilia.