Ritorna Terrazza Tersicula con la Rassegna Letteraria “Sotto il Nespolo 2022”
Ritorna Terrazza Tersicula con la Rassegna Letteraria “Sotto il Nespolo 2022”. Si comincerà venerdì 1 luglio con la mostra di apertura a cura di Mario Principato, per poi susseguirsi con altri eventi.
Musica, arte, poesia, libri, viaggi, narrazione saranno i protagonisti di 5 incontri. Tutte le serate inizieranno alle ore 20 con l’aperitivo di benvenuto offerto da “Masseria Carminello” e proseguiranno alle 21 con le “chiacchierate” con ospiti regionali e nazionali, accompagnati da musicisti e attrici e attori.
Sessanta, e più, minuti di cultura, arte e informazione.
Gli appuntamenti saranno tutti nel giardino di TerSicula, con ingresso da Via Calì 36 a Valverde.
Sabato 9 luglio Stefano Andreotti “I diari degli anni di piombo” di Giulio Andreotti Un decennio di Storia italiana e mondiale. I diari inediti di Giulio Andreotti — I figli ne hanno curato la raccolta e si apprestano a presentarli all’interno della nostra Associazione, con il supporto del direttore della Discussione, già vicedirettore del TGI. e TG2, Giuseppe Mazzei.
Venerdì 15 luglio Davide Demichelis “Radici” Un viaggio nel mondo dell’immigrazione. Giornalista professionista, è autore e regista di documentari televisivi diffusi da una ventina di emittenti, tra cui National Geographic, Rai, Al Jazeera. Per Rai3 ha lavorato in qualità di autore e conduttore di Radici, Davide sarà coadiuvato dal giornalista catanese, Giovanni Iozzia, Direttore di Sikelian.
Venerdì 22 luglio Rosa Maria Di Natale “Il silenzio dei giorni” Quanto può far male il rifiuto della diversità. Il protagonista del romanzo, Peppino Giunta, siciliano di nascita e milanese d’adozione, nello spazio di una notte racconta il suo drammatico vissuto a capo della redazione dove lavora come correttore di bozze.
Venerdì 29 luglio Santo Trimarchi Scorci di vita — Chiddu chi visti vu cuntu. Una raccolta di poesie in vernacolo che è lo specchio dell’anima di un territorio e racconta la bellezza della relazione che dimora là dove si vive, che si porta nel cuore per sempre, che dialoga con il paesaggio, che caratterizza i volti di una comunità, che esprime la gioia e la fatica dell’esistenza.
Nella foto Davide Demichelis