C’è anche il giudice catanese, Rosario Salvatore Aitala, fra i tre membri della Corte Penale Internazionale dell’Aja che, accogliendo le richieste del procuratore Karim Khan, hanno emesso il mandato di arresto nei confronti del presidente russo Vladimir Putin.
Già circa un anno fa, Aitala, insieme ai colleghi Antoine Kesia-Mbe Mindua e Tomoko Akane, era stato chiamato a giudicare i crimini di guerra commessi dall’esercito russo in Ucraina: la devastazione dell’ospedale pediatrico di Mariupol, le fosse comuni, gli stupri, le bombe a grappolo sul Donbass, i cadaveri ritrovati in strada con le mani legate, i corpi torturati di Bucha dopo il ritiro delle truppe russe, le violenze contro i civili, donne e bambini a Irpin, Hostomel, le sommarie esecuzioni e saccheggi.
Aitala ha 54 anni, ha studiato alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Catania dal 1986 al 1991. Dopo la laurea conseguita nel 1994, ha conseguito l’abilitazione alla professione di giudice. Ha lavorato come alto ufficiale presso la Questura di Pavia fino al 1997 e vi ha agito anche come docente di criminologia. Nel 1995, trasferito alla Questura di Milano assume la cattedra di criminologia presso l’Accademia di Polizia. Nel febbraio 1997 diventa giudice della Corte d’Appello di Milano, specializzato nel perseguimento dei reati di corruzione e mafia e nella tutela delle vittime.
Nel novembre 1998 entra a far parte della Procura di Trapani come procuratore, sempre principalmente dedito alla lotta alla mafia. Nel 2002 consegue la Laurea Magistrale in Tutela Internazionale dei Diritti Umani presso l’Università di Tor Vergata. Infine, dal 2003 al 2007 è Direttore del Dipartimento delle Forze dell’Ordine del PAMECA, commissione di Polizia dell’UE a supporto della Polizia in Albania.
Nel 2007 insegna nuovamente in Italia e diventa consigliere del Ministero degli Affari Esteri italiano. Nel 2010 diviene Consigliere Capo del Ministero degli Affari Esteri, in particolare su tematiche legate alla criminalità organizzata e al terrorismo internazionale. Nel 2013 è consigliere capo del Presidente del Senato italiano.
Dal 2006 è anche docente all’Università degli studi Federico II di Napoli. Dal 1997 è anche giudice ufficiale in Italia. Aitala è giudice presso la Corte penale internazionale dall’11 marzo 2018.
