Acireale, i sindaci della diocesi contro la violenza di genere
La violenza contro le donne sempre più attenzionata.
L’emergenza sulla violenza di genere, che in media miete una vittima ogni tre giorni in tutta la penisola Italiana, ha mosso la Diocesi di Acireale alla creazione di una “Rete Interistituzionale contro la violenza di genere”.
Nella sala Vescovile di via Genuardi, sede dell’Archivio Storico Diocesano, ad Acireale, ben 18 sindaci – o i loro sostituti – della Diocesi di Acireale hanno aderito al protocollo d’intesa, alla presenza del Vescovo, Antonino Raspanti – da pochi giorni a capo della Conferenza Episcopale Siciliana – siglato tra l’Ufficio Caritas e il centro antiviolenza “Il Bucaneve” con sede ad Acireale.
“Sono grato a tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto – ha detto il vescovo mons. Raspanti- soprattutto all’impegno di suor Rosalba, referente dell’Associazione Madonna della Tenda, per il grande lavoro che portano avanti da 27 anni in questo territorio. Ringrazio anche le istituzioni per essere arrivati alla costituzione di questo protocollo che oggi fa un passo avanti”.
All’incontro è stata presente anche la consigliera regionale di Parità, Margherita Ferro, che ha proferito parole di elogio sulla lodevole iniziativa che coinvolge i 18 Comuni della Diocesi, esortando le donne a denunciare sia che siano vittima di violenza fisica sia psicologica, componendo il numero nazionale 1522.
La comunità Madonna della Tenda, con il grande impegno della suora Rosalba La Pegna, da 30 anni offre rifugio a ragazze madri, donne vittima di violenza, famiglie disagiate che hanno potuto trovare rifugio e sostentamento materiale, oltre che morale presso questa struttura. Presenti alla stipula del protocollo il direttore della Caritas, don Antonio Tornabene, suor Alfonsina Fileti, presidente della cooperativa “La Roccia”.
Con il protocollo siglato si perseguono molteplici e importanti obiettivi:
garantire il funzionamento della Rete territoriale interistituzionale antiviolenza Rete territoriale antiviolenza della Zona Diocesi di Acireale;
partecipare attivamente all’attuazione e al funzionamento del Sistema regionale di prevenzione e contrasto della violenza di genere;
effettuare riunioni periodiche dei soggetti appartenenti alla Rete;
attivare azioni ed interventi per il contrasto del fenomeno della violenza contro le donne nell’ambito della programmazione territoriale dei servizi;
coordinare ed incrementare la raccolta dei dati sulla violenza, per le finalità dell’Osservatorio regionale del fenomeno della violenza. ( tratto dal comunicato stampa).
Verrà a crearsi così una forte sinergia tra Istituzioni, Associazioni e Organizzazioni aderenti alla Rete Territoriale Interistituzionale Antiviolenza che congiuntamente si impegneranno a operare affinché si confrontino permanentemente, attraverso la partecipazione/promozione a percorsi formativi e/o seminariali, con l’intento di sviluppare la conoscenza reciproca e migliorare le metodologie d’interazione. Inoltre si adopereranno
per analizzare le necessità verso le quali la Rete deve intervenire, individuando le possibili soluzioni operative, condivideranno e utilizzeranno strumenti di lavoro comuni, adeguati ad affrontare le criticità individuate.