L’8 marzo celebrato a Giarre e Riposto
Sensibilizzare sulla violenza di genere, domenica 6 marzo, con una veleggiata, dal titolo “Donne a gonfie vele”, che partirà dal Porto dell’Etna Marina di Riposto, intorno alle 9,30 e percorrerà la tratta Riposto-Taormina-Riposto, con equipaggi femminili.
Questa manifestazione rientra fra le iniziative “Marzo in rosa” promossa dalla Lega Italiana Navale, LIN, sezione di Riposto, patrocinata gratuitamente dai Comuni di Giarre e Riposto, dall’associazione Confconsumatori e da Incredibilmente Sicilia.
A bordo delle barche a vela, che saranno messe a disposizione dalla LIN sezione di Risposto, ci saranno donne professioniste, mogli, madri, impegnate nel sociale e nelle istituzioni e fra i quali ci saranno il sindaco di Giarre Leo Cantarella, accompagnato dalle assessore Antonella Santonoceto e Giusy Savoca e il sindaco di Riposto Enzo Caragliano, accompagnato dall’assessora Paola Emanuele.
L’iniziativa è una occasione spettacolare importante per riflettere sulle problematiche che riguardano il mondo femminile.Tra gli altri appuntamenti di “Marzo in rosa” domenica 20 marzo, alle ore 16, lezione di self make up, a cura della make up artist Maria Rita Marano, presso la sede della LNI di Riposto, in via Archimede. Sabato 26 marzo, sempre nei localidella LNIavrà luogo un seminario informativo sul tema “Una buona informazione è la medicina di noi stessi”, a cura del posturologo e chinesiologo Angelo Scarpignato.
Anche Giarre partecipa al flash mob “Giarre rising” per celebrare la Festa della donna martedì 8 marzo in piazza Duomo, aderendo alla campagna internazionale One Billion Rising 2022. L’iniziativa rientra nell’ambito del più ampio programma “Marzo in rosa”, che comprende sia un flash mob che un dance mob.
Ad animare la movimentata mattinata saranno gli studenti degli istituti giarresi, che attraverso il flash mob e il dance mob lanceranno l’importante messaggio “della lotta contro la violenza sulle donne e sulle bambine di tutto il mondo e contro la guerra e a favore della pace del mondo”come diramato dal comunicato stampa del Comune di Giarre. La delicatezza dei passi di danza contrapposta alla violenza sulle donne, ai femminicidi, per dire basta a questa inutile strage silenziosa che miete, in media in Italia, una vittima ogni tre giorni.
A volere fortemente la manifestazione “le assessore Antonella Santonoceto e Giusi Savoca, con il coinvolgimento delle locali istituzioni e associazioni che scendono in campo per appoggiare quest’importante lotta culturale promossa da One Billion Risong e sposata dagi studenti giarresi” prosegue il comunicato stampa.
In Piazza Duomo sarà presente anche “Rinascendo onlus”, associazione di volontariato che si prefigge di diffondere la conoscenza e di combattere l’endometriosi e le patologie oncologiche.
La Festa della donna, o meglio la Giornata internazionale della Donna, che si festeggia in Italia e in tutto il mondo l’8 marzo, risale ai primi del Novecento. Non una ma due tragedie attirano l’attenzione sul motivo della nascita di tale ricorrenza, una risalente a un incendio in una fabbrica tessile a New York nel 1908 e l’altra nel 1911, ove in entrambi i casi morirono centinaia di donne. Ma il motivo per cui si istituì la Giornata internazionale delle donne affonda le sue origini a partire dal settimo congresso di Stoccarda nel 1907, durante il quale si discusse sulla questione femminile e sul diritto di voto delle donne. Da allora in poi i dibattiti, i movimenti, le conferenze che portarono alla istituzione di questo giorno come Giornata internazionale della donna non si contano.