È finalmente il momento dei “talenti di ritorno” italiani: giovani chef, determinati, con esperienze di grande profilo alle spalle ma che il “nuovo mondo” disegnato in questi anni difficili ha stimolato a ritrovare, nelle proprie terre di origine, una nuova e sfidante opportunità.
Così è per Dario Pandolfo, 30enne chef di Milazzo – la scenografica penisola che guarda il mare aperto e che ispira naturalmente al viaggio – che, dopo avere “navigato” per oltre un decennio tra le cucine più stimolanti (e stellate…) d’Europa – dal Geranium di Copenhagen (3 stelle), al Vila Joya di Albufeira (2 stelle), al Terra di Sarentino (2 stelle) fino alle 5 stagioni in Val Badia alla “corte” di Norbert Niederkofler ed il suo St. Hubertus (3 stelle) – tempio della cucina etica e naturale – è ritornato nel 2020 nel suo “continente Sicilia” al Ngonia Bay di Milazzo. Dal prossimo aprile sarà la nuova guida della proposta fine dining del Cala Luna ristorante gourmet de “Le Calette” l’elegante 5 stelle incastonato nella sorprendente bellezza della costa di Cefalù.
“Lavorare in Sicilia, in una terra in cui l’abbondanza e la varietà dei prodotti della natura e del mare hanno fissato la sua cifra gastronomica – identificata nel mondo con la gioia della condivisione, dei profumi e del gusto – è come portare un bimbo al luna park…” dichiara sorridendo Dario Pandolfo. “L’opportunità datami dalla famiglia Miccichè di potermi esprimere in un contesto così unico come Le Calette – immersi in un ambiente naturale di antica bellezza – è veramente uno stimolo straordinario, per costruire una proposta altrettanto all’altezza”. “Cercare l’originalità nelle origini della mia cultura ed intendere il valore della materia prima – “ricca” o “povera” che essa sia – come il più grande lusso, è la mia filosofia di cucina. E qui, in Sicilia viviamo in un paradiso naturale invidiato da tutti. Ho ripreso la mia ricerca alla riscoperta dei prodotti della terra siciliana – prosegue Dario – costruendo una filiera fatta da contadini, pescatori, allevatori e piccoli produttori che lavorano in maniera etica e sostenibile: non potrei davvero chiedere di più!”
“Con l’arrivo dellochef Dario Pandolfo, Le Calette aggiunge una nuova proposta fine dining alla già affermata offerta gastronomica, proponendo a partire da quest’anno sia un bistrot che un #ristorante gourmet, ognuno affacciato con una diversa prospettiva sulle bellezze della baia”– dichiara Filippo Mmarchese, GM del Resort – “così facendo compie un ulteriore passo per affermarsi come uno dei punti di riferimento dell’alta ospitalità siciliana ed una tappa obbligata di quel “Grand Tour” gastronomico nella nostra straordinaria isola, meta ambita ed ormai imprescindibile per tutti i gourmand del mondo”.
Da oltre cinquant’anni, Le Calette, è riconosciuto a livello internazionale come una delle strutture di ospitalità più esclusive della Sicilia. Immerso in uno degli angoli più suggestivi e scenografici della costa nord dell’isola – appena fuori dal centro storico di Cefalù, sito Unesco – e circondato da 2 ettari di parco botanico, il complesso segue con la sua architettura mediterranea le pieghe e le insenature della baia della Caldura, insinuandosi nelle piccole “cale” da cui prende il nome. Con una proposta di suite e camere, suddivisa in due complessi – il 5 stelle “Le Calette N°5” ed il 4 stelle “Le Calette Garden & Bay” – e di ville private, Le Calette offre panoramiche terrazze e quieti giardini mediterranei affacciati sul mare – in cui oziare nelle giornate di relax – ed un’ampia proposta di ristoranti, bar, beach club ed aree Benessere per soggiorni di straordinaria unicità.
