Master in “Smart manufacturing, production engineering and predictive maintenance”, ecco i diplomati
Le industrie moderne stanno vivendo una fase di profonda trasformazione, la quarta rivoluzione industriale che richiede la formazione avanzata di tecnici della produzione oggi chiamati ad avere una molteplicità di conoscenze legate alle nuove innovazioni tecnologiche.
Le metodologie di produzione innovative, basate su nuovi materiali e procedure richiedono altresì una conoscenza specifica più avanzata rispetto alle procedure di manutenzione preventiva e predittiva.
Una formazione avanzata che l’Università di Catania fornisce grazie al Master di primo livello in “Smart manufacturing, production engineering and predictive maintenance” organizzato dal Dipartimento di Ingegneria Elettrica Elettronica e Informatica.
Un percorso formativo post laurea co-finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e che ha registrato l’importante coinvolgimento di STMicroelectronics, Meridionale impianti e numerose altre aziende del territorio con la collaborazione di Confindustria Catania e Confindustria Siracusa.
E 14 studenti hanno conseguito il titolo a conclusione del master che prevedeva 400 ore di lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio e seminari da parte di esperti esterni e 300 ore di tirocinio svolte presso le aziende interessate. Ecco i diplomati: Gianluca Cristaudo, Antonino Maria Di Gangi, Rachele Fussone, Ilenia Giardina, Stefano Pellegrino, Salvatore Maria Puleo, (che hanno svolto il tirocinio in STMicroelectronics), Giulio Dieli (Sibeg), Francesca Inguanti (Asp Ragusa), Giuseppe Mignemi (Di Martino), Andrea Rizzotti (Acciaierie di Sicilia), Giuseppe Scandella (Meridionale Impianti), Giuseppe Trovato (Lukoil), Giovanni Verzì (Dts Dolciaria) e Antonino Zappalà (Sonatrach).
«Il master ha proposto alcuni temi di base legati alle industrie produttive, quali la gestione di strumentazione e sensoristica avanzata, i sistemi di comunicazione industriale, le tecnologie e i sistemi di lavorazione, l’automazione industriale, gli impianti elettrici e le macchine elettriche – ha spiegato il prof. Giovanni Muscato, direttore del Consiglio scientifico del master -. Particolare approfondimento è stato rivolto alla funzione manutenzione e alle competenze tecniche che tale funzione deve avere sulla manutenzione ordinaria e predittiva di macchine per la produzione, alla robotica industriale e collaborativa, alle normative cogenti e volontarie sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro».
In foto i 14 esperti insieme con i docenti e i rappresentanti delle aziende e associazioni datoriali.