Food & Wine

Slow Christmas: quattro chef per quattro presìdi

È tempo di Natale, è tempo di tirare le somme di un anno che lentamente e tra mille intoppi ha provato a riportarci alla normalità. Ci stiamo davvero abituando a una nuova quotidianità? Tra i tanti cambiamenti che abbiamo vissuto, dove il “Batti il pugno” ha sostituito le strette di mano, i ciao da lontano hanno preso il posto di baci e abbracci e le mascherine velano i nostri sorrisi, o le nostre smorfie qualvolta, una certezza rimane ancora stabile: il piacere di condividere. E così tra chiusure, zone rosse, arancioni, gialle, mezze aperture e brevi lockdown, la convivialità ritrova il suo spazio e lo fa questa domenica 19 dicembre. La location è quella di Cantine Nicosia, a Trecastagni, alle pendici del nostro Vulcano, l’evento è organizzato dalla Condotta Slow Food Catania.

“Slow Christmas: questo Natale i presìdi si fanno in quattro” vuole essere un inno alla leggerezza, dove leggerezza significa liberare la mente e il cuore dalle paure, per ritrovarsi e ritrovarci insieme, nuovamente capaci di guardare al futuro con entusiasmo e fiducia.  

«Abbiamo imparato a apprezzare le piccole cose, gli incontri, lo stare insieme – sottolinea Anastasia De Luca, fiduciaria della condotta Slow Food Catania – Quasi come fosse una conquista, e allora abbiamo deciso di organizzare un incontro celebrando alcuni dei presìdi più rappresentativi della nostra Sicilia. I veri protagonisti saranno: il Cavolo Trunzo di Aci, le Antiche Mele dell’Etna, la Cicerhia e l’ultimo arrivato nella nostra grande famiglia: la Salsiccia al Ceppo di Linguaglossa. Il compito di rappresentarli al meglio sarà invece affidato a quattro grandi chef che prepareranno delle loro personali interpretazioni, insomma una festa pensata per i nostri soci e simpatizzanti per festeggiare insieme questo atteso ritorno al Natale, in pieno stile Slow Food». 

«Con la condotta Slow Food Catania, è nata nel tempo una collaborazione che si ripete negli anni- sottolinea Graziano Nicosia, volto di Cantine Nicosia – siamo sempre entusiasti di poter partecipare ed essere attivamente coinvolti nei loro progetti. L’idea di “invitare altri chef” che collaboreranno accanto al nostro Angelo Cinquerughe ci è piaciuta molto, sottolinea la nostra idea di essere un’Azienda attiva e coinvolta con le realtà del territorio. Fare rete significa costruire insieme qualcosa che posa portare una crescita personale e collettiva e questo pranzo racchiude perfettamente quest’idea». 

Tanti i progetti portati avanti quest’anno da una delle condotte più attive del territorio: dal mercato del contadino alle giornate Fai, dalla Vini Milo a Fortino Slow Food (uno degli ultimi progetti promossi dalla condotta di Catania, volto a rivalutare e ridare ai catanesi una parte storica e importante della città). Ed ancora laboratori del gusto pensati e ideati per avvicinare le persone al cibo buono, pulito e giusto e non in ultimo un altro grande arrivo nella famiglia dei presìdi: la Salsiccia al Ceppo di Linguaglossa. Un anno ricco di eventi e molti in cantiere per quello avvenire.  

Ed ecco quindi queste quattro interpretazioni di questi tanto amati presìdi affidati alle mani di alcuni degli chef più conosciuti e amati del territorio etneo: Lina Castorina dell’Osteria 4 Archi, Vittorio Caruso chef di Barone di Villagrande Winery e Resort, Simone Strano della Scuola di cucina Chef con la Coppola e ovviamente Angelo Cinquerughe chef dell’Osteria di Cantine Nicosia. 

Una giornata all’insegna del cibo buono, pulito e giusto e di… ottimi vini. Il programma è davvero interessante si inizia alle ore 12.00 con un laboratorio del gusto alla scoperta dei protagonisti della giornata: il Cavolo Trunzu di Aci, la Cicerchia di Licodia Eubea, le Antiche Mele dell’Etna e la Salsiccia al Ceppo di Linguaglossa (l’ultimo presìdio in ordine di riconoscimento).  

Alle ore 13.00 il pranzo presso l’Osteria di Cantine Nicosia con un menù d’eccezione! E dulcis in fundo una visita guidata alla Cantina. 

Guai se non ci fosse il Natale. Ci deve essere almeno un giorno dell’anno a ricordarci che siamo qui per gli altri e non solo per noi stessi– cit  

Di seguito il menù completo 

Tris di Finger food: 

Insalata di mele dell’Etna con capuliato e pecorino di Vittorio Caruso 

Cicerchia, aglio e acciuga di Simone Strano 

Bocconcino di salsiccia al ceppo e crema senapata di mele dell’Etna con granella di nocciole di Angelo Cinquerughe 

A seguire: 

– Arancino al Cavolo trunzu di Aci di Lina Castorina 

– Tortino di cicerchie dal cuore di salsiccia al ceppo, cruditè di cavolo Trunzu e chips di mele dell’Etna 

di Angelo Cinquerughe 

– Raviolo di pasta fresca con salsiccia al ceppo, su crema di cicoria, riduzione di mosto cotto e nocciola tostata 

di Vittorio Caruso 

– Salsiccia, mela, cicerchia e Cavolo trunzu di Aci di Simone Strano 

Ampia anche la degustazione dei vini, alcuni presenti in guida Slow Wine 2022, con: 

– Sosta Tre Santi Carricante Brut Metodo Classico 2018 

– Barone di Villagrande Etna Bianco Superiore 2018 

– Tenute Nicosia Monte Gorna Etna Bianco ‘Vecchie Viti’ 2018 

– Tenute Nicosia Monte San Nicolò Etna Rosso 2018 

– Tenute Nicosia Monte Gorna Etna Rosso Riserva ‘Vecchie Viti’ 2014 

Si chiuderà in dolcezza con il Panettone artigianale ai fichi, arancia e nocciole dei Nebrodi di Giovanna Musumeci accompagnato da Balanubi Zibibbo Liquoroso. 

Sarà disponibile anche un menù pensato appositamente per i più piccoli. 

Vi ricordiamo che i posti sono limitati e che sarà necessario esibire il Green Pass. 

Info e prenotazioni 339 592 0315 

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