Presentata “Yukker”, l’App per una vita indipendente
Si è svolta nella Sala Senato dell’Università di Messina, la conferenza stampa per il lancio di “Yukker”, l’app per una vita indipendente alla cui sperimentazione hanno partecipato alcuni studenti UniMe. Sono intervenuti il prof. Giovanni Moschella, Prorettore Vicario dell’Ateneo peloritano, Alessandra Calafiore, Assessore ai Servizi sociali del Comune di Messina e Tiziana De Maria, ideatrice di “Yukker”.
Yukker nasce con l’obiettivo di dare una risposta concreta al bisogno di indipendenza e autodeterminazione delle persone in condizioni di disabilità e anziane, il bisogno di vivere il proprio quotidiano con la stessa libertà di scelta delle altre persone. Prendere un gelato, andare a mangiare una pizza o semplicemente fare una passeggiata, sono tutte attività che la maggior parte delle persone dà per scontate. Non è così per chi non è autonomo nei più piccoli gesti quotidiani. Per compierle si ha bisogno di altri, spesso familiari o amici. Chiedere non è sempre facile e crea condizionamento e dipendenza. Yukker è un’app e una piattafornma web, che offre la possibilità di un’ assistenza “spot”al bisogno, veloce e ovunque, cioè “quando” e “dove” serve. Grazie al network di operatori Yukker presenti su tutto il territorio nazionale, sarà anche possibile trovare in loco un operatore quando ci si trovi fuori dal proprio luogo di residenza per i più svariati motivi (una vacanza, un evento, un concerto etc..), con il vantaggio di non dover sostenere gli oneri di spesa di viaggio di un assistente che ti segua.
“Sono lieto – ha detto il prof. Moschella – di essere qui in occasione della presentazione di ‘Yukker’. La presenza dell’Assessore Calafiore, inoltre, rappresenta una fattiva testimonianza della sinergia fra istituzioni, unite nell’affrontare tematiche importanti e rilevanti come la tecnologia e la disabilità. UniMe è da sempre sensibile a questi argomenti e lo sono anche i suoi studenti; sono felice che abbiano collaborato alla sperimentazione dell’applicazione, contribuendo a definirne il modello per il suo utilizzo. Grandissimi meriti vanno a Tiziana De Maria la cui intuizione è stata davvero lodevole”.
I temi di innovazione e sostegno alle persone con disabilità – ha aggiunto l’Assessore Calafiore – sono stati e saranno forieri di una costante collaborazione fra il Comune e l’Ateneo di Messina. E’ molto importante sostenere i percorsi di vita indipendente e l’impegno di chi, come Tiziana De Maria, riesce a coniugare tecnologia e esperienza. Continueremo ad operare insieme, affinché ‘Yukker’ possa crescere ancora di più ed ottenere altri grandi risultati”.
“Desidero ringraziare l’Università di Messina – ha commentato De Maria – che sin da subito ha sostenuto e patrocinato il progetto. Un grazie va anche agli studenti che hanno partecipato alla fase di sperimentazione ed all’Assessore Calafiore per la sua presenza e vicinanza. Mi piace pensare a ‘Yukker’ come ad una iniziativa dal valore culturale e non solo sociale; si tratta di un’ App e una piattaforma web, accessibile da ogni dispositivo connesso a Internet (pc desktop o mobile), che ha lo scopo di consentire ad una persona con disabilità di trovare e scegliere un assistente personale ‘dove’ e ‘quando’ serve. Nasce proprio come risposta al bisogno di indipendenza e autodeterminazione delle persone in condizione di disabilità. Per utilizzarla basterà effettuare la registrazione e pubblicare una specifica richiesta dettagliando le proprie necessità. Potranno, inoltre, essere consultati i profili degli operatori candidati (selezionati dopo un corso online), potranno essere lette le recensioni per i servizi già offerti e vi sarà l’opportunità di scegliere l’operatore Yukker più adatto alle proprie esigenze. Concluso il servizio, sarà possibile lasciare una propria recensione e pagare direttamente all’operatore la prestazione ricevuta, secondo l’importo indicato nella proposta. Messina rappresenta la città pilota del servizio che, presto, sarà disponibile anche a Padova e Frosinone. La piattaforma è in continuo ampliamento e l’obiettivo è quello di estenderla a livello nazionale”.
“Yukker” è nata nel 2015, al termine di un percorso di ricerca iniziato nel 2010 con lo studio di processi di innovazione sociale, networking e modelli di governance dell’impresa sociale, svolto nell’ambito di un Dottorato in Management presso l’Università Cà Foscari di Venezia. Nel luglio dello scorso anno, col sostegno dell’associazione Nuovi Orizzonti, “Yukker, Muoviti in Libertà” è stata selezionata (tra oltre 500 applicazioni) nell’ambito del Premio Gaetano Marzotto , tra i progetti tecnologici da sostenere con un processo di incubazione.
Nella foto Tiziana De Maria, ideatrice di “Yukker”.