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State aKorti XIV: vince“Friendzone” di Sergio De Miguel

Un vero e proprio finale al fotofinish per gli 11 corti in concorso, che ha spinto la giuria di esperti di State aKorti, presieduta dal giornalista e critico Nello Pappalardo, ad assegnare anche una Menzione Speciale della Giuria. Ad aggiudicarsela, “Loop” di Pablo Polledri con la seguente motivazione: «“Loop” coniuga efficacemente tecniche di animazione innovative e una sceneggiatura pregna di citazioni orwelliane, che fanno da contrappunto a stilemi chapliniani e ad elucubrazioni che vanno dall’alienazione marxiana agli attuali complottismi».

Durante la serata, tenutasi all’aperto e nel rispetto della normativa anti-Covid 19 – con rispetto delle distanze di sicurezza e il numero di ingressi limitato a 150 persone – nei giardini della Terra di Bò (Villa Di Bella, Via Garibaldi 298 – Viagrande) è stato assegnato anche il premio Legambiente a “Centrifugado” di Ignacio Rodò.

Si conclude così la XIV edizione del Festival del cortometraggio comico-umoristico. Una versione ridotta viste le restrizioni imposte dalla normativa anti-Covid19, ma non per questo meno esilarante.

Mattatore del Festival, il testimonial Tuccio Musumeci che ha salvato la serata dall’imprevisto del guasto all’impianto elettrico, intrattenendo il pubblico – fra ricordi di vita e di carriera, alcuni dei quali legati anche alla Villa che ospita il Festival – come lui solo avrebbe saputo fare, mentre l’organizzazione lavorava per poter far ripartire le proiezioni. A lui è andata la più alta onorificenza del Festival, la pianta all’interno dell’Orto Bòtanico, la “Hollywood Boulevard della Sicilia” dove i più importanti artisti e personaggi siciliani del mondo della cultura sono rappresentati da una pianta (anziché dalla celebre mattonella in cemento con il nome incastonato in una stella). Tuccio Musumeci ha scelto di essere rappresentato da una pianta spinosa e il team organizzativo di Dibo Eventi e Mizzica Film ha scelto dunque il Fico d’India (opuntia ficus-indica) considerata la recente messa in scena della pièce satirica – tratta dal libro di Massimo Simili –  “Gli industriali del ficodindia” con protagonista proprio Tuccio Musumeci (accanto al figlio Claudio). Il suo Fico d’India sarà collocato tra l’arancio amaro di Aurelio Grimaldi e l’ulivo di Pippo Pattavina, considerati i legami non solo lavorativi che li hanno sempre tenuti vicini.

Tante risate anche con Mattia Iachino Serpotta, durante la parentesi letteraria del Festival, con il suo primo (e – a detta sua anche – ultimo) libro “La gente non stanno bene” e per la docuserie “Dino il Fico / Around the Sicily”, una docuserie a bordo di una Fiat 1100, una guida online sulla Sicilia con protagonisti anche un cane, un gatto e un Fico d’India. Ospite della serata anche Salvo Spoto, l’anno scorso vincitore di uno fra i premi speciali di State aKorti, che quest’anno ha presentato il suo “Sosia: la vita degli altri”, con protagonista lo chef pluristellato e volto televisivo Bruno Barbieri.

Appuntamento all’estate prossima. State aKorti XV tornerà – come di consueto – per il primo weekend di agosto del 2022.

Il concorso è patrocinato da Codacons, Città Metropolitana di Catania, Comune e Pro Loco di Viagrande. Main Sponsor: Acque Mangano. State aKorti e Mizzica Film fanno parte di FCS, il coordinamento dei festival del cinema in Sicilia (www.festivalcinemasicilia.org) al quale hanno aderito ben 30 realtà.

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