Un progetto tutto al femminile in Sicilia, denominato Coding Women Sicily. Si tratta di un’iniziativa lanciata da Edgemony, un centro tecnologico palermitano fondato durante il periodo pandemico, avente lo scopo di coinvolgere e supportare le donne di quest’isola che scelgono di intraprendere, in vista di una propria vita professionale, la strada della programmazione informatica.
E’ innegabile come la pandemia abbia provocato e portato con sé dei vividi segni che tutt’oggi attanagliano l’intera società, segni che hanno messo in ginocchio il mercato del lavoro, provocando una cosiddetta crisi senza precedenti. La scelta di favorire l’ingresso delle donne al mondo della programmazione informatica e dunque di dedicare un’iniziativa di tale portata a questa categoria, nasce dall’evidenza secondo cui “gli effetti della pandemia sulla partecipazione al mercato del lavoro mostrano come le categorie più fragili (giovani, donne, stranieri), ancora una volta, siano quelle maggiormente esposte agli effetti delle crisi, con ricadute non trascurabili sull’assetto sociale”. Da ciò si evince come la popolazione femminile sia stata particolarmente colpita da questa inattesa pandemia, tanto che ad oggi si stima essere la categoria a maggior rischio di non rientro al lavoro, con un’incidenza del 49% contro il 25% sul totale dei cassintegrati. Non va comunque dimenticato che le donne, in particolar modo quelle siciliane, anche durante i periodi di quiete sanitaria e sociale, sfiorano alte percentuali di disoccupazione che non fanno altro che alimentare la media nazionale. Questo significa che in primis bisogna curare e colmare con imminenza i vuoti che questo periodo storico riflette di continuo nella società, in secundis rivela la necessità di rielaborare ed esaltare l’importanza della partecipazione al mondo del lavoro delle donne, al di là di qualsiasi pandemia. E’ indubbio che non sarà la sola iniziativa di Edgemony a riscrivere la storia, ma sicuramente può essere il primo capitolo di un nuovo libro che per prendere vigore ha bisogno di essere alimentato, curato e mai tralasciato.
Per chi volesse prender parte a questo progetto di Edgemony, da ottobre 2021 fino a Gennaio 2022, prenderà vita un percorso di carattere formativo, sia in presenza sia in remoto, che mira a rendere protagoniste le donne in ambito delle nuove professioni che via via si vanno sempre più imponendo, in particolar modo nel dominio software engineering. Tutto quanto sarà favorito ed incentivato dall’erogazione di 12 borse di studio a favore delle giovani donne desiderose di prender parte a questo progetto, per un somma complessiva di 36 mila euro. Tra le altre cose, in vista della mancanza di 500.000 software developer in Europa, di cui 135.000 soltanto in Italia, Microsoft, con l’iniziativa Ambizione Italia, sta investendo le proprie energie affinché si possa raggiungere l’esaustivo numero di 3 milioni di persone entro il 2023.
