Spettacoli

Le Allegre comari e la squadra dei record

Una squadra che, con tre spettacoli in altrettanti anni, tutti prodotti da Buongiorno Sicilia e Vision Sicily, e rappresentati nei luoghi turisticamente più interessanti della nostra Regione, ha superato i settantamila spettatori. E che adesso lancia un nuovo lavoro nel chiostro neogotico dell’Ardizzone Gioeni di Catania, con una importante innovazione: l’audiodescrizione per i disabili visivi.

Nel PalaRegione, per la presentazione alla stampa de Le allegre comari di Windsor di Giovanni Anfuso, c’erano gli assessori regionali al Turismo e Spettacolo Manlio Messina e alle Problematiche sociali Antonio Scavone, il presidente regionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti Gaetano Renzo Minincleri, il commissario dell’Ardizzone Gioeni Giampiero Panvini e, in rappresentanza della Camera di Commercio della Sicilia orientale, Riccardo Galimberti.

“Su questa importante serie di eventi – ha detto Messina parlando degli spettacoli-record Inferno, Odissea e Agata la Santa fanciulla –  i numeri parlano chiaro.  L’idea di sposare Cultura, Turismo e, in questo caso, anche Integrazione, ci piace. E per questo la Regione siciliana è al fianco di questi imprenditori che investono in Cultura e promuovono innovazione, come dimostra l’esperimento di audiodescrizione con l’Uici regionale”.

Minincleri ha ricordato come l’ultima audiodescrizione in uno spettacolo teatrale siciliano risalisse a più di vent’anni fa nel Teatro greco di Siracusa.

“A partire dal 22 luglio – ha spiegato – ciechi e ipovedenti potranno godere appieno la commedia di Shakespeare grazie alla Onlus CulturAbile, leader in Italia nel settore dell’accessibilità. Un’iniziativa finanziata dalla Stamperia regionale Braille in collaborazione con l’Uici regionale”.

“Come si vede – ha sottolineato Panvini – c’è più d’una ragione per cui questo spettacolo potrà rafforzare l’integrazione tra non vedenti e ipovedenti e società civile, con un rilancio dell’Ardizzone Gioeni come importante punto di riferimento culturale del territorio”.

E gli Istituti, ha affermato Scavone, “devono seguire la loro vocazione naturale e la conseguente prospettiva culturale”. Con operazioni che, come nel caso delle Allegre comari, “consentono alla struttura di tornare all’idea del barone Tommaso Ardizzone Gioeni, che aveva concepito un centro capace di far crescere ciechi e ipovedenti sotto il profilo della Cultura, dell’Arte e della Musica”.

Anfuso ha parlato delle prove in costume delle Allegre comari, che debutterà il nove luglio dopo l’anteprima per stampa e autorità del giorno otto.

“La notizia che le prevendite stanno andando a gonfie vele – ha detto il regista – ci carica di responsabilità nei confronti del pubblico. Siamo alle rifiniture, ma la cura dei dettagli è quella che consente di dare a ogni spettacolo una marcia in più. E quindi stiamo lavorando con grande concentrazione”.

Inoltre i produttori hanno allo studio, grazie alla collaborazione della Camera di Commercio del Sud Est, un’iniziativa che consentirà di abbassare il costo dei biglietti in alcuni giorni della settimana.

“L’ente camerale – ha detto al proposito Galimberti – è da sempre disponibile a contribuire alle iniziative di livello. E questo perché il territorio possa trarne giovamento sia per le attività delle imprese che per la crescita culturale della popolazione”.

A sostenere Le allegre comari, tra le Istituzioni vanno citate la Regione Siciliana, la Carat, Camera di Commercio della Sicilia orientale, il Comune di Catania. Tra gli sponsor privati,  Isolabella Gioielli e Cisauto concessionaria ufficiale Peugeot a Catania.

I biglietti sono in prevendita sia on line e sia nei punti vendita convenzionati del circuito BoxOffice Sicilia – www.ctbox.it. Per qualunque tipo di informazione, il numero di Buongiorno Sicilia, il 347 6380512, sarà attivo tutti i giorni dalle nove alle ventuno per ricevere sia telefonate sia messaggi Whatsapp.

Per seguire l’evolversi delle prove e formulare domande agli artisti ci si può collegare con la pagina Facebook de Le Allegre comari di Windsor, visitabile all’indirizzo https://www.facebook.com/LeAllegreComariDiWindsor/

Le foto sono di Santo Consoli

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