Intervista a Aleida Guevara, la figlia del Che
“Il miglior aiuto per Cuba è che la gente sappia quello che succede lì e sapere perché si trova ad avere questi problemi economici”. Esordisce così Aleida Guevara, figlia di Ernesto Che Guevara, pediatra, a Catania invitata dall’associazione Italia- Cuba e prossima a ricevere il premio internazionale Magna Grecia a Bari.
Per la prima volta a Catania Aleida sottolinea che suo padre non deve essere un mito ma un uomo, ed essendo stato un uomo, essendo riuscito a fare una rivoluzione a Cuba, vuol dire che è qualcosa che tutti possono riuscire a fare. Ribadisce la denuncia del vergognoso blocco economico e finanziario che gli Stati Uniti applicano da circa 60 anni contro Cuba.
Incontrata in conferenza stampa, fra un pubblico di giornalisti e ammiratori, ha risposto alle domande che le abbiamo posto.
Dottoressa Aidala, cosa succederà nei prossimi giorni a proposito del bloqueo?
“Nei prossimi giorni verrà presentata a una assemblea delle Nazioni Unite una risoluzione per condannare questo blocco e sicuramente come avvenuto in passato sarò votato dalla maggioranza dei Paesi, ma purtroppo come accaduto finora gli Stati Uniti continueranno ad imporlo e sarà appoggiarlo da alcuni paesi, non a caso Israele. Si tratta di una misura che provoca tantissimi problemi a Cuba, non solo che gi Stati Uniti non commerciano con Cuba, ma chi commercia con Cuba ha poi delle sanzioni pesanti”.
Qual è la situazione attuale riguardo al Covid?
Cuba è conosciuta in tutto il mondo e dall’inizio del Covid e dopo che sono stati mandati dei medici cubani in Italia proprio per il suo sistema di salute pubblico universale, il modello è stato ancora più conosciuto. Però dobbiamo registrare una forte condanna al Parlamento Europeo di attacco a Cuba che cerca di fare saltare i rapporti fra Cuba e l’Unione Europea. Riguardo alla salute, per esempio, stiamo lavorando molto, la maggioranza della popolazione è asintomantica, però positiva, stiamo vaccinando la popolazione. Abbiamo cinque vaccini candidati all’Organizzazione Mondiale della Sanità, tra cui due che sono nella terza fase, che stano già usando. Su 11 milioni di popolazione di Cuba, 2 milioni sono vaccinati con almeno una dose con il vaccino che stiamo usando, di cui abbiamo tre dosi ogni 28 giorni.
Quanti sono stati i morti per Covid?
1100 morti in tutto l’anno e mezzo, che per noi è un numero molto alto.
Quali sono le principali difficoltà che crea il bloqueo economico a Cuba?
Quando si parla del blocco la gente non si rende conto che riguarda tutti gli aspetti della vita cubana. Il potere del governo degli Stati Uniti è molto grandi nel mondo, quando cominciò il bloqueo 60 anni fa le prime due cose che toccò furono gli alimenti e i farmaci, attaccando la vita della popolazione dei cubani nelle cose essenziali per la vita.
Come si manifesta l’internazionalismo di Cuba con i medici, oltre l’intervento dei medici?
La solidarietà è quello che gli altri popoli necessitano a 360 gradi, formazione, sport, educazione, ecc… Medicuba Svizzera e Medicuba Europa cercano di raccogliere denaro per cercare di produrre medicine e portarle a Cuba. Grazie all’aiuto di queste associazioni noi possono produrre farmaci per altri paesi poveri.
L’associazione Italia-Cuba come si prodiga per aiutare Cuba?
E’ molto solidale con Cuba, perché sempre ha risposto all’interesse dei cubani. Attualmente questa associazione sta lavorando per inviare le siringhe che ci mancano, associazione che sta integrata in maniera trasversale.
Quali sono i rapporti con la Cina?
La Cina è il nostro primo socio commerciale. Rispetto e solidarietà e anche forme di collaborazione, come 200 medici cubani, scambio solidale, come i cinesi che chiedono di imparare lo spagnolo. Quando scoppio il Covid, Cuba inviò immediatamente l’interferone in Cina. Cuba e Cina sono differenti per culture completamente diverse. Quello che li unisce è che sono degli stati socialisti e questo è il collante. Cina ha problematiche differenti da quelle cubane e ognuno dei nostri paesi, distintamente, sta cercando di risolverli.
Le politiche di Biden come sono verso Cuba?
Realmente non ha attenuato le sanzioni del bloqueo, invece di revocarle le ha peggiorate.
L’Italia è considerata da Cuba sempre un paese amico?
L’associazione Italia- Cuba è stata sempre a sostegno del popolo cubano e per noi è la migliore rappresentazione del popolo italiano verso il popolo cubano.
C’è qualcosa che lei ha in comune con suo padre, nella personalità?
Credo di non avere molto, perché la personalità o si apprende o si copia quando uno è piccolo, e io ho vissuto poco con mio padre, lo assassinarono che io ero piccola. Mia madre mi formò.
Perché si chiama come sua madre, Aleida March?
Perché mio padre la amava.