Sos apicoltura, UN.I.COOP. Sicilia: “A rischio il miele di zagara”
Aiutare il settore in ginocchio. È il monito lanciato da Felice Coppolino, che guida la UN.I.COOP, l’Associazione per le cooperative, nel ruolo di Presidente regionale. “Musumeci e Scilla – ha detto – intervengano subito per evitare un disastro economico che colpirebbe più di 1200 aziende e i suoi lavoratori. Si rischia un vero e proprio disastro economico che metterebbe a rischio un settore, come quello dell’apicoltura e della produzione del miele di zagara in Sicilia, che vede presente sul territorio 1200 aziende e ben 125 mila alveari. Non è pensabile che un patrimonio così importante per l’identità e le economie della nostra terra, possa essere spazzato via con danni che ripeto sono incalcolabili”.
“Unicoop Sicilia – spiega Coppolino – sarà al fianco dei lavoratori e delle aziende colpite. Inoltre, ci associamo al presidente della Cia Sicilia orientale, Giuseppe Di Silvestro, nel ribadire la richiesta, al Presidente Musumeci, dello stato di calamità naturale per gli apicoltori siciliani. Qui si tratta di salvare un’intera filiera che, ad oggi, ha visto calare del 50 per cento la propria produzione e in alcune zone della Sicilia dove, addirittura, è stato possibile ricavare soltanto pochi chili di miele. E tra le cause principali, oltre alle avverse condizioni climatiche, vi è talvolta l’incuria della manutenzione dei boschi e in particolare degli alberi dove, la presenza di insetti, risultano dannosi all’equilibrio della natura e, dunque, al lavoro di impollinazione che le api dovrebbero svolgere per la produzione del miele. Quindi sarebbe opportuno un intervento in tal senso”.
Eleonora Contarino, vice presidente di Unicoop Sicilia, sulle possibili, eventuali determinazioni: “Le nostre cooperative sono pronte anche ad azioni eclatanti per far sì che il governo regionale si svegli e dia un segnale concreto su quanto sta accadendo”. Infine, Un.i.coop Sicilia ha chiesto ufficialmente un incontro urgente con la commissione legislativa agricoltura dell’Ars, “affinché metta in campo, attraverso tutti gli strumenti che dispone, soluzioni adeguate a tutela di un prodotto, eccellenza della nostra Isola”.
In foto i vertici di Unicoop Sicilia: da sinistra la vice presidente Eleonora Contarino e il Presidente Felice Coppolino