Salute

Covid, anticorpi monoclonali autorizzati in 27 Centri in Sicilia

Autorizzati in via temporanea, in Italia, per il trattamento della malattia da COVID-19 – con Decreto del Ministro della Salute 6 febbraio 2021 – gli anticorpi monoclonali non sono stati ancora completamente studiati e, ad oggi, mancano dell’approvazione dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA). Come già stabilito dall’Aifa, le procedure per la somministrazione dei medicinali avverranno previa selezione dei pazienti, affidata ai medici di Medicina generale, ai pediatri di libera scelta, ai medici delle Usca e, più in generale, a tutti i medici che entreranno in contatto con soggetti con infezione da Sars-Cov-2 in corso con sintomi lievi-moderati. In particolare, saranno i medici, sulla base dei criteri individuati dall’Aifa, ad identificare chi può essere sottoposto al trattamento, contattado successivamente il Centro più vicino e concordando data e modalità della somministrazione degli anticorpi monoclonali.

I Centri sono dislocati negli ospedali delle nove province e l’elenco che li contempla viene tenuto in costante aggiornamento. In Sicilia, sono ventisette i Centri attualmente autorizzati dalla Regione: tre ad Agrigento (“San Giovanni Di Dio”, “Giovanni Paolo II” a Sciacca e “Fratelli Parlapiano” a Ribera) e a Caltanissetta (“Sant’Elia” e due al “Vittorio Emanuele” a Gela); otto a Catania (tre al “Cannizzaro”, due al “Garibaldi” e uno ciascuno al Policlinico “San Marco”, al “Santa Marta e Santa Venera” ad Acireale e al “Maria Santissima addolorata” a Biancavilla); uno a Enna (“Umberto I”), due a Messina (entrambi al Policlinico “Martino”), sette a Palermo (due a “Villa Sofia-Cervello” e al Policlinico, uno ciascuno al “Civico-Di Cristina Benfratelli”, al “Cimino” a Termini Imerese e a Partinico); uno ciascuno a Ragusa (“Civile Ompa”), Siracusa (“Umberto I”) e Trapani (“Paolo Borsellino”).

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