Cure anti-Covid mediante anticorpi monoclonali (MAb, Monoclonal AntiBody). Tra i centri siciliani in cui sarà possibile svilupparle anche il Policlinico “G.Martino” di Messina presso l’Unità operativa di Malattie Infettive che aveva provveduto ad inoltrare la richiesta. L’autorizzazione è provenuta dal Dipartimento della pianificazione strategica dell’Assessorato Regionale alla Salute. L’Asp di Messina ha avanzato la propria proposta di inserimento del Covid Hospital di Barcellona Pozzo di Gotto, il “Cutroni Zodda”, tra le strutture in questione.
«Ad oltre un anno di distanza dall’inizio della pandemia, oggi disponiamo di nuovi strumenti per contrastare il virus anche in corsia». Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. «Ringrazio – ha detto – i deputati di Messina che, attraverso i loro diversi interventi, hanno fatto comprendere con chiarezza, e da subito, il percorso che consente l’inserimento nella rete dei Centri individuati per la somministrazione degli anticorpi monoclonali per i pazienti Covid-19».
Gli anticorpi monoclonali sono una delle nuove misure terapeutiche per il contrasto del Covid-19. Si tratta di anticorpi identici fra loro, glicoproteine prodotte dai linfociti B del sistema immunitario umorale in grado di riconoscere, e legarsi in maniera specifica, ad altri tipi di sostanze definite “antigeni”. L‘assessore regionale Razza ha tenuto a precisare la tempestività dimostrata per questo ulteriore tipo di contratto al virus: «Come per le cure mediante il plasma iperimmune, – ha sottolineato – anche per questo tipo di terapia la Sicilia ha risposto da subito individuando ed autorizzando oltre venti unità operative su tutto il territorio regionale».
