Sanità

Sicilia zona gialla, prorogata al 5 marzo l’ordinanza Musumeci

La Sicilia resta in zona gialla, fino all’8 marzo, per ancora un’altra settimana grazie all’Indice Rt che si mantiene ancora basso. L’Isola rientra tra le aree meno pericolose secondo quanto stabilito dall’Ue. Situazione, tuttavia, da tenere sotto controllo. Non è ancora “scampato pericolo“. Si proroga l’ordinanza regionale n.13, risalente allo scorso 12 febbraio, con il protrarsi della sua durata al prossimo venerdì 5 marzo. A firmare il provvedimento il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. Chi intende fare ingresso è tenuto preventivamente a registrarsi sulla piattaforma www.siciliacoronavirus.it (https://bit.ly/3b46bPr). Al momento dell’arrivo, ci si dovrà sottoporre a controllo Covid con i test rapidi nei drive-in appositi.

Le ulteriori misure di distanziamento sono stata riconfermate. E gli esercenti le pubbliche attività continuano ad essere tenuti a dare comunicazione all’Asp della capienza massima dei loro locali commerciali con espressa indicazione del numero di clienti consentito da esporre su apposito cartello affisso all’esterno dell’attività. I centri commerciali dovranno dotarsi di “contapersone“ riuscendo, in tal modo, ad avere contezza degli ingressi. In accordo con l’Asp, i titolari degli esercizi pubblici potranno, a loro discrezione, richiedere tamponi per il personale dipendente. La richiesta avverrà attraverso le associazioni di categoria per conto dei dipendenti che svolgono le proprie mansioni a contatto con il pubblico. Le procedure diagnostiche saranno eseguiti nei drive-in disponibili.

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