Secondo Cgil e Spi Sicilia, che propongono assunzioni di medici e infermieri per superare i limiti, sarebbe insufficiente (60 su 390) il numero di comuni siciliani serviti da centri vaccinazioni. In riferimento, e in risposta, a quanto detto da loro affermato, l’assessore Ars alla Salute, Ruggero Razza, ha così risposto: «Che un grande sindacato chieda alla Regione di aumentare i centri vaccinali, senza cogliere la banalità che essi sono programmati in ragione percentuale del numero dei vaccini disponibili, desta preoccupazione e stupore. Non capisco il senso di una polemica speciosa che fa persino perdere valore al tavolo istituito con mio decreto. Ma io sono più cocciuto dei comunicati e credo nel dialogo con tutte le parti sociali. Anche quando si trasforma in soliloquio».