Risparmio energetico: oltre 12 milioni per le isole siciliane minori
Sono 7 i protocolli per oltre 12 milioni di finanziamenti stanziati: serviranno all’efficientamento energetico delle isole minori del Mezzogiorno. Gli interventi verranno eseguiti negli edifici e nelle infrastrutture pubbliche. I protocolli sono stretti per incentivare lo sviluppo delle comunità sostenibili e sottoscritti dal Ministero dello Sviluppo Economico (MiSe) e dai Comuni delle Isole Minori del Mezzogiorno (non interconnesse o in via di interconnessione con la rete elettrica nazionale). In totale, sono 15 i progetti da realizzare nelle isole Tremiti, Capri, Pantelleria, Ustica, Lampedusa e Salina, stilati “per scuole, case comunali e altri edifici di interesse per la collettività, nonché per l’ammodernamento dei sistemi di illuminazione stradale“.
A promuovere la riduzione dei consumi, insieme alla realizzazione di reti intelligenti, è il Programma Operativo Complementare (POC) Energia e Sviluppo dei Territori, che opera in parallelo al PON Imprese e Competitività e in modo complementare ad esso. Il Poc, applicato alle piccole isole non interconnesse delle Regioni meno sviluppate, mira a sostituire i combustibili fossili per la produzione di energia con le energie rinnovabili.
Finanziato dal Fondo di rotazione, il Programma operativo complementare (POC) Energia e Sviluppo dei territori 2014-2020, è stato approvato con delibera CIPE n. 54 del 10 luglio 2017, successivo un implemento e, poi, una ulteriore modifica, approvata nel giugno del 2020 dal Dipartimento per le politiche di coesione. Con questa si iniziano a prevedere anche i sistemi e gli impianti di illuminazione pubblica tra gli interventi di efficientamento possibili, anche se in misura non prevalente.