I giovani raccontano la Shoah
La giornata del ricordo, il 27 gennaio, ritorna come un appuntamento educativo che offre ai ragazzi l’opportunità di riflettere sulla tragedia della Shoah e suscita una forte carica emotiva nella formazione di una coscienza civile a difesa dei diritti dell’uomo.
La scuola istruisce, insegna, offre opportunità educative come quella della celebrazione della “Giornata della memoria” e il piccolo seme di parole e pensieri di un ragazzo di 12 anni, Gabriele Rinaldi, esce dalle pagine di un quaderno dimenticato, viene oggi alla luce, germoglia e fiorisce con l’elaborazione musicale composta dalla mamma, la maestra del Coro interscolastico di voci bianche, “Vincenzo Bellini”, Daniela Giambra e diventa “lezione” per i ragazzi del coro che per primi hanno imparato quei versi e messaggio forte che scuote le coscienze per quanti ascolteranno la recitazione nel ritmo rap che piace ai giovani e con convinzione ripetono: “se vuoi cambiare puoi”.
Ecco la prospettiva pedagogica di educare al rispetto delle differenze contro ogni forma di violenza e discriminazione.
La coreografia del video che vede i ragazzi del coro in abito bianco, la base musicale della danza tradizionale ebraica “Ma Navu”, su musica di Yossi Spivak, appartiene al filone Yemenita, e si ispira al testo di un salmo biblico che inneggia alla pace ed alla speranza con le parole del profesta Isaia che nel cap 52 esalta la liberazione di Sion: “Quanto sono piacevoli, sui monti, i passi del messaggero di buone notizie che annunzia la liberazione che annunzia la pace” e poi ancora le immagini delle simboliche anime dalle vesti bianche sulla nuda sabbia, rendono il video particolarmente emozionante .
Le parole taglienti di Gabriele, prendono fiato nella forza espressiva di Enrico Guercio, ragazzo di seconda media della scuola Carducci di Catania, che rimprovera Hitler, “capelli neri e cervello da malato” per i danni provocati a tantissimi ebrei.
La regia del video è stata curata da Daniela Giambra e Alessandro Vargetto ha coinvolto i musici: Giulia Russo all’organo, Giuseppe Costantino al violino, Giuseppe Valguarnera alle percussioni; costumi di Melina Fichera e assistenza di Cristina Malgeri.
La musica è stata registrata e mixata presso lo studio “NuevArte” di Carlo Longo a Misterbianco.
I ragazzi del coro interscolastico di covi bianche, fondato dal preside Giuseppe Adernò nel 2010, frequentano le scuole Parini, Pizzigoni-Carducci di Catania, Mercede e Pluchinotta di S Agata Li Battiati e altre scuole catanesi.