Salute

Coronavirus, San Fratello “Zona rossa”

San Fratello in provincia di Messina sarà “Zona rossa” dal 7 al 21 gennaio 2021. Il provvedimento è stato preso dal presidente della Regione Nello Musumeci, d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, per contrastare la diffusione del Coronavirus.
Ha scritto sul suo profilo Facebook il sindaco di San Fratello, : “Cari Concittadini abbiamo valutato con molta attenzione l’andamento degli esiti ed abbiamo notato un ulteriore incremento dei risultati Positivi dei Tamponi Molecolari. Pensavamo di superare questo momento critico per il Mondo intero ed anche per il Nostro Paese, da soli, facendo ricorso alla sensibilità di tutti. Non ci siamo riusciti, si continuano a fare assembramenti, pranzi e cene conviviali con troppe persone, specie in campagna, si fa poco per evitare di incontrare il nemico in agguato, questo maledetto Virus che ha messo in ginocchio il Mondo intero. Abbiamo ritenuto utile, necessario ed indispensabile dover fare richiesta alle Autorità competenti, per l’ istituzione della ZONA ROSSA NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI SAN FRATELLO. Sono certo che con questo nuovo provvedimento, che spero giunga al più presto, riusciremo Tutti insieme a ritornare alla normalità, ad avere il Nostro territorio libero dal corona Virus. É stata una decisione sofferta, perché ci obbligherà ad ulteriori restrizioni. Ce la faremo e in fretta, abbiamo superato momenti difficili ed impegnativi che ci hanno messo a dura prova, supereremo anche questo delicato e preoccupante periodo, ne sono certo, ne siamo certi tutti. Sarà un periodo breve, una decina di giorni, impegniamoci tutti, attenendoci alle norme di prevenzione, proteggiamoci uno con l’altro, cerchiamo di avere rispetto dei suggerimenti che ormai tutti conosciamo. L’amministrazione comunale é a disposizione della cittadinanza, per qualsiasi esigenza. Potete telefonare allo 0941 794030, chiedere dell’Ufficio Rapporti con il Pubblico, fare segnalazioni o richieste, che saranno inoltrate agli Uffici ed Amministratori per competenza. Forza compaesani, impegniamoci, qualche giorno di sacrificio e presto di tutto questo resterà solo un brutto ricordo”.
In particolare nel comune del messinese sarà vietata la circolazione, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico o privato, all’interno del territorio comunale, fatta eccezione per indifferibili esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute, ma anche per l’acquisto o il consumo di generi alimentari e l’acquisto di beni di prima necessità (per una sola volta al giorno).
La principale modalità di lavoro sarà lo smart-working, con la promozione, da parte dei datori di lavoro pubblici e privati, della fruizione di ferie e congedi per i propri dipendenti.
Chiusi pure musei, biblioteche e luoghi di cultura, inoltre saranno vietati banchetti e feste private di qualunque tipo. Sospesi anche tutti gli eventi sportivi (incluse le attività di allenamento), le manifestazioni culturali, ludiche e religiose (grandi eventi, cinema, teatri, pub, scuole ballo, sale giochi, discoteche, ecc.). Stop, altresì, alle cerimonie civili e religiose – a eccezione dei funerali a cui potranno partecipare massimo 15 persone – e ai mercati.
All’interno degli esercizi commerciali sarà consentito l’accesso a una sola persona per volta e sempre con l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Sono, comunque, consentiti l’asporto e la vendita al domicilio, sempre all’interno del territorio comunale. Sarà possibile transitare per l’ingresso e l’uscita di prodotti alimentari, sanitari e di beni o servizi essenziali. Inoltre, è consentita la circolazione dei residenti o domiciliati (anche di fatto) nel Comune esclusivamente per garantire le attività necessarie per la cura e l’allevamento degli animali, nonché per le attività imprenditoriali non differibili in quanto connesse al ciclo biologico di piante, purché condotti a titolo individuale.

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