Musica

2024: un anno da incorniciare per l’Associazione Musikante

Un anno davvero da incorniciare, questo 2024 giunto agli sgoccioli, per l’Associazione Musikante, sempre più un riferimento per la musica e la cultura in Sicilia.

Numerosi gli appuntamenti curati: Jazz@theater e Battiati Jazz Festival, come anche il concerto-evento di dicembre con i Wasted Generation, a Sant’Agata Li Battiati, il Gravina International Jazz a Gravina di Catania, la quattro giorni di musica, cultura e arte di Espansione Creativa al Gotham di Catania, e molto altro ancora, in teatri, sale, spazi all’aperto, scuole, che hanno visto all’opera Antonio Petralia sia come organizzatore e direttore artistico che come musicista.

Petralia è, infatti, in primis un musicista, diplomato al Conservatorio di Catania, che trascorre dietro le pelli della batteria tanta parte del suo tempo da decenni, affiancando dal 2008 l’attività di Presidente e Direttore Artistico dell’Associazione Musikante. E oltre ad essere socio attivo di I-jazz, sodalizio punto di riferimento per il jazz in Italia, in questo 2024 è stato eletto nel Consiglio Direttivo di MIDJ – Musicisti Italiani di Jazz, oltre a svolgere attività didattica sia privatamente che come docente in laboratori musicali di diversi istituti musicali e scuole di formazione dell’Isola.

Senza trascurare un prossimo lavoro discografico di proprie composizioni oltre a… un atteso esordio in libreria, attualmente in lavorazione.

Un anno, quindi, il 2024 di musica eseguita, raccontata, insegnata, portata in giro. Come, ad esempio, nella recentissima partecipazione al podcast, promosso da I-jazz, “Trasformazioni – a passo di jazz” della nota giornalista e conduttrice radiofonica di Radio 3 Valentina Lo Surdo, nel quale Antonio Petralia ha raccontato, con la partecipazione di ospiti come il “custode volontario” del Castagno dei 100 cavalli di Sant’Alfio e del Sindaco di Sant’Agata Li Battiati, Marco Nunzio Rubino, i suoni, le storie, le passioni e le inquietudini della Sicilia in jazz. E senza trascurare la partecipazione, per il quarto anno consecutivo, a “Il jazz italiano per le terre del sisma”: la manifestazione che, dal 2015, ha portato e continua a portare nella città dell’Aquila e nelle regioni colpite dal sisma del 2016 la più importante e numerosa rappresentanza del jazz italiano e la testimonianza reale di come la cultura e lo spettacolo dal vivo contribuiscano, in maniera determinante, alla costruzione e al consolidamento delle comunità locali.

Una passione, quella di Petralia e dell’Associazione Musikante, che unisce musica e territorio, jazz e Sicilia, in una instancabile opera di promozione dei più importanti ed interessanti interpreti del genere in Sicilia, ma senza trascurare tanto la presenza di ospiti di rilievo provenienti da fuori dell’isola negli appuntamenti e nelle rassegne siciliane organizzate e curate, come anche la “esportazione” del jazz siciliano in Italia e all’estero.

Non potrà quindi che essere di grande rilievo il 2025, per bissare ed incrementare quanto fatto nell’anno che si conclude: si inizia l’1 febbraio con “Note in teatro” al teatro del Polo Culturale di Sant’Agata Li Battiati: la nuova stagione concertistica di 9 appuntamenti con artisti di prim’ordine, per “alzare ancora l’asticella” dell’offerta culturale e musicale del centro pedemontano, che proprio sulle arti sta fortemente puntando nell’ambito dell’azione amministrativa della giunta Rubino. Seguiranno in estate il consueto Battiati Jazz Festival, e in autunno ancora il Gravina International, oltre ad altri appuntamenti ed eventi che puntualmente vi annunceremo.

Articoli correlati

Back to top button